Roma, 31 gen. (Adnkronos) – La finale degli Australian Open vinta da Nadal in 5 set dopo esser stato sotto 2-0 “dimostra che Medvedev è un grande ma non un campionissimo, è fortissimo ma non ai livelli di Nadal, Federer, Djokovic e Sampras, per il gioco ma anche per la testa”. E’ quanto afferma all’Adnkronos, Nicola Pietrangeli, vincitore in carriera di due titoli al Roland Garros.
“Il russo è meglio non incontrarlo, ma Nadal ieri è stato protagonista di una storia che così si vede solo al cinema, vincere in rimonta contro Medvedev che sembrava imbattibile, sembrava di vedere il film ‘Rocky’ -prosegue-. Non è che Nadal ha vinto perché il suo avversario non riusciva a servire, il russo giocava come un pazzo, ma la prestazione fisica di Rafa è stata impressionante”.
“Voglio sfatare un mito, se arrivi a 35 anni integro puoi ancora essere un grande atleta. L’esperienza nello sport conta ma fino a un certo punto se dall’altra parte della rete c’è uno che gioca meglio. Nadal ha dimostrato che a 35 se sei fisicamente a posto puoi ancora essere un campione”, conclude Pietrangeli.