Roma, 24 mar. (Adnkronos) – La commissione Affari Costituzionali della Camera ha votato all’unanimità il mandato al relatore Baldelli (FI) di riferire favorevolmente in aula sulla proposta a sua prima firma che riduce il numero dei componenti di organi parlamentari bicamerali. La proposta era stata sottoscritta dai deputati Saitta (M5S), Iezzi (Lega), Prisco (Fdi), Marco Di Maio (IV), D’Ettore (CI), Fornaro (Leu) e Schullian (Misto).
‘In attesa della riforma dei regolamenti parlamentari, la commissione dà il suo contributo al processo di adeguamento istituzionale dopo la storica riforma della riduzione dei parlamentari. L’iter è stato molto veloce anche perché i gruppi hanno rinunciato a presentare emendamenti. Questa proposta -spiega Giuseppe Brescia, presidente della commission Affari costituzionali della Camera- dimostra che il cambiamento in questa parte finale della legislatura è possibile grazie alla collaborazione tra tutte le forze politiche. L’auspicio è che questo metodo riguardi non solo i necessari aggiustamenti dopo la riduzione del numero dei parlamentari, ma anche riforme più incisive per istituzioni più forti e credibili attraverso aggiornamenti dei regolamenti parlamentari e della Costituzione’
Secondo il testo, passeranno da 40 a 30 (15 deputati e 15 senatori) i componenti della commissione di vigilanza Rai, della Commissione parlamentare per le questioni regionali, della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e della Commissione parlamentare per la semplificazione. Vengono invece ridotti da 30 a 20 (10 deputati e 10 senatori) i membri della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, da 20 a 16 (8 deputati e 8 senatori) i componenti del Comitato Schengen, da 18 a 14 (7 deputati e 7 senatori) i membri della commissione per il controllo degli enti previdenziali, da 11 a 8 i componenti della Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria.