Roma, 30 ott. (Adnkronos) – “Un’intervista di grande rilevanza, che nella lotta alla corruzione nella Chiesa si pone in continuità con quanto disse Ratzinger in occasione della Via crucis del 2005, prima della morte di Giovanni Paolo II e del Conclave che lo elesse Papa, quando denunciò la troppa sporcizia nella Chiesa e sostanzialmente affermò la necessità di un’azione di bonifica. Quindi c’è piena continuità tra Francesco e Benedetto XVI”. Lo dice Pier Ferdinando Casini, commentando il colloquio del direttore dell’Adnkronos, Gian Marco Chiocci, con Papa Francesco.
“Naturalmente -prosegue l’ex presidente della Camera- Francesco ribadisce che ci sono episodi di malcostume, ma la storia della Chiesa è fatta di opere straordinarie: una minoranza di faccendieri inquina la storia della Chiesa, ma la maggioranza delle espressioni ecclesiali è straordinaria: volontariato, dedizione agli altri, disinteresse, quindi non possiamo mai confondere episodi con la generalità, qui stiamo parlando di minoranza di episodi, che determinano scandalo, quindi sono particolarmente preoccupanti”.