Neuromed, inaugurato il Centro di medicina necroscopica

Roma, 22 apr. (Adnkronos Salute) – E’ stato inaugurato il Centro di medicina necroscopica – Unità di chirurgia formativa dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia), presso il Parco tecnologico dell’Istituto. L’evento segna anche l’inizio del ‘Memorial Cantore 2022’, la manifestazione dedicata alla memoria del professor Giampaolo Cantore, che per tanti anni ha diretto il Dipartimento di Neuroscienze oggi a lui intitolato, rendendolo una realtà di livello internazionale. Proprio nel ricordo del luminare, la Neurochirurgia Neuromed raggiunge così un altro traguardo di eccellenza nella formazione dei giovani neurochirurghi, grazie ad un avanzato Laboratorio anatomico dove possono esercitarsi e affinare le loro tecniche su preparati umani.

“Un’attività importante per la formazione di chirurghi e neurochirurghi, perché addestrandosi e studiando sul preparato anatomico umano è possibile prendere piena consapevolezza e padronanza di questa complessa anatomia per poterla applicare nella chirurgia”. Così Vincenzo Esposito, professore ordinario di Neurochirurgia all’Università ‘La Sapienza’ di Roma, intervenuto all’inaugurazione del Centro di medicina necroscopica. “Nella composizione del corpo docenti – ha aggiunto – abbiamo anche insegnanti che vengono dall’estero, così come alcuni studenti. I corsi sono strutturati con una parte teorica e una di laboratorio, in cui tutte le nozioni vengono praticate sul cadavere. E’ molto importante – ha sottolineato – che il chirurgo conosca bene determinate procedure sul cadavere prima di usarle sul vivente”.

Non poteva mancare un passaggio su Cantore, luminare per anni alla direzione del dipartimento a lui adesso intitolato. “Il professor Cantore – ha ricordato Esposito – è stato il mio maestro e di tanti altri. E’ sempre stato molto attivo, anche nella formazione dei giovani. Questo centro è intitolato alla sua memoria proprio per questa sua dedizione alla formazione dei giovani”. Il laboratorio sarà protagonista, fino a sabato 23 aprile, del primo corso ‘hands on’ sul basicranio, che vedrà la fusione di lezioni teoriche e approccio pratico grazie al contributo di esperti neurochirurghi italiani e internazionali. L’evento segna un traguardo importante, non solo per il Neuromed, ma anche e soprattutto per lo slancio che verrà dato all’innovazione nel campo della neurochirurgia.

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