Milano, 17 feb. (Adnkronos) – Tutto esaurito, al Teatro alla Scala di Milano, per il concerto di Paolo Conte. Il recital, nel quale l’artista si esibirà con un ensemble di 11 strumentisti presentando una scaletta appositamente pensata per l’occasione, era andato in vendita lo scorso 2 dicembre raggiungendo il sold out nelle prime 24 ore.
L’evento conclude una settimana di grandi eventi musicali alla Scala, da Pollini a Barenboim alle prime dirette per LaScalaTv: lunedì 13 febbraio, si è tenuto l’annuale concerto di Maurizio Pollini, un artista il cui rigore e la cui profondità sono un punto di riferimento anche oltre il mondo musicale; martedì 14 la diretta streaming della rappresentazione de I Vespri siciliani diretta da Fabio Luisi, che ha varato il progetto LaScalaTV, mentre mercoledì 15, giovedì 16 e sabato 18 è stata la volta del ‘maestro scaligero’ Daniel Barenboim, di ritorno per la stagione sinfonica.
Complessivamente sette giorni di spettacolo su sette, per un totale di cinque serate con il tutto esaurito, con molte richieste impossibili da evadere per Pollini, Barenboim e Conte, e due rappresentazioni de I Vespri siciliani con riempimento superiore all’80%. Una conferma della tendenza positiva sulle presenze anche su titoli meno frequentati come Salome o il Quadrittico di danza contemporanea, oltre al grande repertorio che include La bohème in scena dal 4 marzo per il centenario di Franco Zeffirelli, esaurita su tutte le 8 rappresentazioni. Rispetto al 2019, l’incasso per serata è cresciuto dell’11% per le rappresentazioni d’opera. E nel bilancio approvato per il 2023 si prevede un margine di contribuzione dell’attività artistica di 12,5 milioni di euro, che rappresenterebbe il migliore della storia recente del Teatro.