Milano, 3 gen. (Adnkronos) – Porre fine alla sosta selvaggia quotidiana e costante di automobili parcheggiate su marciapiedi, piste ciclabili, parterre alberati, strisce pedonali e anche in mezzo alla stessa carreggiata. E’ l’obiettivo di #quinoncisto, una campagna promossa da un gruppo spontaneo di cittadine e cittadini di Milano che a partire dallo scorso mese di novembre hanno iniziato a tappezzare le auto in sosta selvaggia con una serie di adesivi colorati con la scritta ‘Qui non ci sto-questo non è un parcheggio’. L’obiettivo, spiegano i promotori, è sensibilizzare gli automobilisti, la cittadinanza e soprattutto l’Amministrazione comunale sulla sottrazione di spazio pubblico a discapito della collettività e sulle condizioni di insicurezza create da questi tipi di comportamenti. L’iniziativa è partita nel Municipio 3, con circa 500 adesivi posizionati in sole due ore nell’area compresa tra via Eustachi e via Plinio. E da lì è continuata nei diversi municipi e quartieri coinvolgendo sempre più persone. Ad oggi sono più di 2.000 gli adesivi posizionati su auto in sosta selvaggia in tutta la città.
“In città devono cambiare i comportamenti delle persone e soprattutto ci vuole molto più coraggio e determinazione da parte del Comune -affermano gli ideatori dell’iniziativa- campagne di comunicazione, multe e rimozioni devono andare di pari passo; le persone devono comprendere che parcheggiare su alberi e marciapiedi significa sottrarre ingiustamente spazio pubblico agli utenti deboli: bambini, anziani, pedoni, ciclisti e persone che non possono permettersi l’auto. La nostra speranza è di smettere di essere necessari tra qualche mese: significherà che la città sarà cambiata per davvero”.
Secondo dati diffusi dalla polizia locale di Milano lo scorso 23 dicembre, ogni giorno solo i cittadini segnalano 200 auto in sosta selvaggia; di queste ne vengono rimosse meno di un terzo (60 al giorno) avendo il Comune a disposizione solo 3 carri attrezzi per tutta la città. Il dato reale della sosta selvaggia è però di gran lunga maggiore, se si considera che nei 181 chilometri quadrati di città sono disponibili circa 300mila parcheggi regolari su strada a fronte di un parco auto di circa 680mila automobili (dei residenti) e di un milione di auto che ogni giorno complessivamente circolano in città.