Palermo, 26 mag. (Adnkronos) – “Il Presidente Draghi ha definito “inaccettabili” le immagini dei piccoli corpi senza vita sulla spiaggia di Zwara, in Libia. È esattamente così, inaccettabile. Ma allora il Presidente dovrebbe definire inaccettabile il sistema che provoca queste morti continue”. A dirlo all’Adnkronos è Luca Casarini, capo missione di Mediterranea. “Quel ‘patto Italia-Libia’ che costringe migliaia di bambini a vivere dentro campi di concentramento dove sono esposti alle più brutali sofferenze – aggiunge Casarini – E’ inaccettabile che il soccorso in mare sia stato sospeso in favore di una attività di “polizia di frontiera” – perché questo è quello che fanno le milizie libiche travestite da “guardia costiera” – che ha catturato e deportato di nuovo in quei campi migliaia di persone dall’inizio dell’anno”.
“È inaccettabile che per meri calcoli politici ed elettorali, questi bambini siano morti cosi, con i loro genitori, tentando di scappare da quelle prigioni – spiega ancora Luca Casarini – E mentre accade questo, e accade ogni giorno, qualche sciacallo che fa parte del governo del Presidente Draghi, ha il coraggio di definire “turisti a spese nostre” le donne, gli uomini e i bambini che riescono a salvarsi e chiedono accoglienza sulle nostre coste”. “Anche questo è inaccettabile. Parlare di “difesa dei confini” mentre i bambini annegano è inaccettabile. Questo sistema inoltre alimenta il traffico di esseri umani, perché non esistono vie legali e sicure per scappare dall’inferno libico”, prosegue Casarini.