Roma, 3 feb. (Adnkronos) – “In aderenza alle scelte della nostra Costituzione, la Repubblica ha sempre perseguito una politica di pace. In essa, con ferma adesione ai principi che ispirano l’Organizzazione delle Nazioni unite, il Trattato dell’Atlantico del Nord, l’Unione europea, abbiamo costantemente promosso il dialogo reciprocamente rispettoso fra le diverse parti affinché prevalessero i principi della cooperazione e della giustizia”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio al Parlamento dopo il giuramento.
“Da molti decenni -ha ricordato il Capo dello Stato- i Paesi europei possono godere del dividendo di pace, concretizzato nell’integrazione europea e accresciuto dal venir meno della Guerra fredda. Non possiamo accettare che ora, senza neppure il pretesto della competizione tra sistemi politici ed economici differenti, si alzi nuovamente il vento dello scontro; in un continente che ha conosciuto le tragedie della Prima e della Seconda guerra mondiale”.
“Dobbiamo fare appello alle nostre risorse e a quelle dei Paesi alleati e amici -ha concluso Mattarella- affinché le esibizioni di forza lascino il posto al reciproco intendersi, affinché nessun popolo debba temere l’aggressione da parte dei suoi vicini”.