Covid: Comitato siciliano Liberazione, ‘sabato da Palermo parte marcia contro misure liberticide’

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Palermo, 1 feb. (Adnkronos) – “È dall’estremo sud dell’Europa, dalla Sicilia, da Palermo che parte la lunga marcia per la libertà, che attraverserà l’Italia ed altri paesi per unire gli Italiani a  Bruxelles, con gli altri Popoli Europei”. Si terrà il prossimo 5 febbraio a Palermo, in Piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo, alle ore 16.30, organizzato dal Comitato Siciliano di Liberazione, “un evento di Popolo straordinario, con la partecipazione di relatori nazionali ed internazionali, per la Verità e la Libertà”. “Sarà un cammino di R-esistenza, per testimoniare la sofferenza dei cittadini ed un comune anelito di libertà e verità, che attraversa l’Italia insieme a tutti i paesi della Terra – si legge in una nota – Sarà la marcia pacifica  del Popolo contro le misure liberticide, che minacciano Democrazia ed Economia, per difendere i diritti fondamentali, la Libertà, la Dignità umana ed il futuro della nostra Nazione”.

“Il Comitato Siciliano di Liberazione chiama alla partecipazione tutti i cittadini, movimenti, associazioni, comitati, certi che lungo la ‘strada’ vorranno unirsi  in un cammino comune con tutti gli altri popoli europei – si legge ancora -Dalla Trinacria si alzerà forte un grido di libertà per l’unione dei Popoli Europei, accomunati dalla stessa Emergenza Democratica. E proprio oggi, in cui un uomo di 33 anni vittima di un regime che gli rubava il suo lavoro e con esso la sua dignità,  si è dato fuoco. È a lui, con il suo sacrificio sull’altare della Libertà, che vogliamo tutti dedicare la luce della rinascita, ergendolo a simbolo della nostra Resistenza!”.

“Per i nostri figli, per i bambini, per il futuro dei giovani, per la dignità umana e sociale, per la libera circolazione, per la libertà di scelta, per l’identità e sovranità del Popolo italiano e dei Popoli europei e per tutti quei diritti fondamentali e umani oggi calpestati con disprezzo! Il Popolo vuole essere ascoltato e reclama il rispetto delle Carte Costituzionali ed internazionali e la tutela di Diritti e Libertà – si legge ancora – Il Popolo, è entrato in campo per disputare la partita delle Verità e delle Libertà , partecipando ad un campionato internazionale di resistenza civile e non violenta”.