Milano, 27 dic. – (Adnkronos) – Il 2021 promette di essere un anno di solida ripresa per le principali economie mondiali. Dopo un 2020 nero per l’economia, affossata dall’emergenza sanitaria, il prossimo anno ha tutte le premesse per consentire un rimbalzo tonico. Unica condizione: che il vaccino contro il Covid-19 sia distribuito rapidamente e che sia efficace, anche verso nuove varianti del virus. Alcuni economisti contattati dall’Adnkronos professano ottimismo e se il vaccino farà la sua parte, dicono, non ci saranno grandi ostacoli a una forte ripresa nel corso del 2021.
Il gruppo della gestione del risparmio Schroders, dopo un calo del Pil globale del 4% nel 2020, prevede una crescita del 5,2% nel 2021 e del 4% nel 2022. Per gli Stati Uniti, a seguito della flessione del 3,6% del Pil quest’anno, stima una crescita del 3,8% il prossimo e del 3,5% in quello successivo. Mentre per l’Eurozona, dopo il crollo del 7,1% nel 2020, vede un Pil in aumento del 5% nel 2021 e del 4,1% nel 2022.
“Con la notizia del vaccino vediamo finalmente una luce alla fine del tunnel”, spiega Irene Lauro, economista di Schroders. “Abbiamo rivisto al rialzo le nostre previsioni, soprattutto per le economie di Stati Uniti ed Europa, quelle più colpite dalla pandemia, proprio perché più fondate sui servizi, il settore che ha subito la contrazione più forte”. E il vaccino, se efficace e distribuito rapidamente, aprirà la strada a una forte ripresa dei servizi e di tutta l’economia.