Berna, 13 gen. (Adnkronos/Ats) – Nuovo giro di vite del governo federale svizzero per contrastare il diffondersi del coronavirus: la chiusura di ristoranti, offerte culturali e impianti sportivi sarà prorogata fino alla fine di febbraio, mentre da lunedì saranno chiusi anche i negozi che non vendono beni di prima necessità e il telelavoro diventerà obbligatorio.
Su richiesta della Conferenza dei direttori della sanità pubblica, il Consiglio federale ha anche inasprito le condizioni per la dispensa dall’obbligo di indossare le maschere: è necessario il certificato di un medico o psicoterapeuta con la menzione della persona interessata. Per quanto riguarda gli eventi privati, il limite sarà abbassato a cinque persone, compresi i bambini. Questo limite è valido anche nelle aree pubbliche.
“Ci troviamo in un momento cruciale nella lotta contro la pandemia e nel sostegno al personale sanitario e agli imprenditori”, ha detto il presidente della Confederazione Elvetica Guy Parmelin. “La sofferenza è ovunque: soffrono le famiglie che hanno perso i loro cari ma anche chi vede gli sforzi di tutta una vita distrutti della crisi”. Molti cittadini hanno scritto ai membri del Consiglio federale e molti hanno espresso rabbia, “ma occorre mantenere sangue freddo ora”, ha aggiunto Parmelin. Per sottolineare la gravità della situazione, i ministri si sono presentati alla stampa con la maschera di protezione e protetti da pannelli di plexiglas.