Roma, 29 ott. (Adnkronos) – “Il rinnovato impeto del virus ci pone di fronte a nuova sfida, che non è meno minacciosa, come stiamo scoprendo, della prima battaglia che abbiamo combattuto la scorsa primavera. È una seconda sfida che continua peraltro ad investire tutto il mondo e, con accresciuta intensità, anche l’Unione europea”. Così il premier Giuseppe Conte, nell’informativa in Aula alla Camera sul Dpcm adottato sabato scorso.
“Tutti i Paesi europei – ha proseguito il presidente del Consiglio – stanno affrontando l’urto drammatico di questa seconda ondata della pandemia e stanno adottando misure via via più restrittive per il contenimento del contagio, molto simili a quanto disposto dal Dpcm del 24 ottobre, per piegare la curva del contagio. Ormai un po’ tutti i Paesi europei hanno introdotto misure restrittive, in alcuni casi anche più severe delle nostre, per proteggere la salute dei cittadini e le proprie economie. Tutti i governi europei – con i loro meriti e i loro demeriti e questo riguarda anche il nostro governo- stanno fronteggiando un nemico che oggi ci costringe a fare un passo indietro”.