APPLAUSI AI MARONTI PER L’ORCHESTRA SINFONICA DI UDMURTIA

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C’era il pubblico delle grandi occasioni ieri sera al piazzale dei maronti, con il sindaco di barano paolino buono in prima fila, per assistere al gran concerto dell’orchestra sinfonica di Udmurtia, tra le più quotate emissarie dell’arte e della cultura nazionale russa all’estero. Fondata nel 1992, nella repubblica autonoma estesa nel settore centro occidentale della Russia, a ovest degli Urali su un territorio pianeggiante bagnato dal basso corso del fiume Kama, noto per aver dato i natali al grande compositore russo P. J. Chaikowschi e terra di grande tradizione musicale, l’orchestra di Udmurtia ha effettuato i primi concerti nel territorio vicino al fiume Volga e lo spirito che animava l’attività è stato quello della propaganda dei maggiori compositori e opere più importanti con particolare attenzione ai concerti didattici e per le scuole. Oggi questa orchestra ha raggiunto un livello qualitativo alto con 900 titoli in repertorio tanto da essere presente nei 3 più importanti festival della repubblica. Sin dalla nascita ha collaborato con direttori e solisti esteri. Nel 2000 ha ricevuto il premio statale della Repubblica per l’attività svolta. Da 7 anni tiene tourneè in Italia su tutto il territorio nazionale partecipando ai più prestigiosi festival. E così, sotto il cielo illuminato dalla luna, in una parentesi di tregua insperata del maltempo che nei giorni scorsi aveva fatto già pensare ad una location alternativa al chiuso, la magica esibizione dell’orchestra con i tre tenori, che hanno incantato i presenti con le arie più famose della lirica: dal “ridi pagliaccio”, dell’opera di Ruggero Leoncavallo, a “la donna è mobile, qual piuma al vento” del Rigoletto di Giuseppe Verdi; il celebre “va pensiero” del Nabucco e “lucevan le stelle” dalla tosca di puccini, fino al “nessun dorma” della turandot. una serata piacevole, con le note che hanno invaso la baia dei maronti, accompagnate da un fiume di applausi…