Ultima tappa di Salvatore Nemole: nel pomeriggio di oggi ha lasciato l’ospedale Cardarelli ed è stato trasferito in una struttura protetta a Caivano, in ricovero coatto. Medici e personale specializzato stanno intervenendo per permettere al cittadino isolano di essere curato per i gravi problemi alle gambe e per ristabilire le sue condizioni psico-fisiche.
Si chiudono così 24 ore particolarmente importanti per il Clochard che ha fatto mobilitare l’isola intera per le condizioni davvero pessime in cui ha vissuto per settimane, accampato sotto il gazebo attrezzato nei pressi della fermata dell’eav-bus in Via Alfredo De Luca, nei pressi dell’Hotel Re Ferdinando.
Salvatore, classe ’66, secondo quanto ci ha raccontato un testimone, ieri è stato prelevato da personale sanitario e portato via, con non poche difficoltà. Già nella serata di ieri la grande quantità di stracci e rifiuti è stata rimossa e tutta la zona è stata ripulita, con le operazioni che sono continuate anche questa mattina nei giardinetti attigui.
E questa mattina dopo essere passato per il reparto OBI del “Rizzoli”, Salvatore è stato trasferito all’ospedale “Cardarelli” di Napoli. Ed ultima tappa, nel pomeriggio, stato trasportato in una struttura protetta a Caivano, in ricovero coatto.
L’auspicio di tutti è che Salvatore possa trovare la forza di ricominciare, magari trovando un po’ di sollievo in questo momento particolarmente buio della sua vita.
