FORIO. MAXI SEQUESTRO DI 1000 NASSE “ABUSIVE” IN AREA MARINA PROTETTA

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Circa mille nasse calate illecitamente all’interno dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno: così, con un’operazione sinergica che ha visto operare la Guardia Costiera di Ischia e di Forio, con il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli e con l’impiego di 2 motovedette, La  CP 575 della Guardia Costiera di Ischia congiuntamente alla Motovedetta CCN806 della compagnia Carabinieri di Ischia  con lo staff del Regno di Nettuno.  Gli attrezzi da pesca ‘abusivi’ sono stati posti sotto sequestro nelle scorse ore, il cui trasporto è stato possibile grazie ai mezzi messi a disposizione dal Comune di Forio.  Le nasse, non segnalate, erano artatamente celate sul fondale marino e sono state individuate grazie ad una attenta attività di monitoraggio delle coste: dopo averle individuate, sono state recuperate grazie al prezioso contributo di alcuni pescatori professionisti, che hanno sacrificato diverse ore del proprio tempo per tutelare la risorsa al fianco delle istituzioni. Gli attrezzi erano stati calati da poco: il prodotto ittico, ancora vivo, è stato liberato in mare.  In particolare sono tornati in acqua 68 murene, 36 polpi, 232 sciarrani, 68 scorfani, 222 granchi e 261 pesci sotto misura di diverse specie.

Sono in corso le verifiche volte all’identificazione dei trasgressori, che comunque già registrano un notevole danno dovuto al sequestro dell’attrezzatura e al mancato incasso. Il sequestro si aggiunge ad altre operazioni effettuate nei giorni scorsi dalla Guardia Costiera di Ischia, che, con due differenti attività, ha posto sotto sequestro una rete da posta illegale per dimensioni e altre 400 nasse, con sanzioni amministrative per un totale di circa quattromila euro.

“Ancora una volta siamo protagonisti di un’operazione esemplare, frutto della preziosa collaborazione tra i diversi attori che operano nel nostro mare – commenta il direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio. – Alla repressione delle attività illecite si affianca un impegno costante nella sensibilizzazione, che ha già portato risultati importanti nella nostra area marina protetta. Ora, in vista della stagione estiva, è fondamentale coinvolgere e responsabilizzare l’intera cittadinanza, affinché ciascuno possa contribuire attivamente alla tutela del nostro prezioso patrimonio marino”.