Consentire gli interventi di consolidamento statico e di efficientamento energetico anche per gli immobili realizzati prima del 1945: è questo il punto principale contenuto nelle osservazioni al piano paesaggistico regionale per l’isola d’Ischia, predisposte dall’Acen – l’associazione dei costruttori edili.
Tutto ciò considerando l’alto rischio sismico cui sono esposti gli edifici meno recenti.
Nel caso in cui queste operazioni risultino inefficaci od antieconomiche, l’Acen propone l’abbattimento e la ricostruzione degli edifici non vincolati.
Inoltre si propone di consentire la modifica della volumetria esistente di un albergo o di una abitazione per favorirne l’adeguamento agli standard normativi e alle esigenze funzionali, come ad esempio l’installazione di impianti tecnologici obbligatori.
Nelle osservazioni al Piano, l’Acen ipotizza la realizzazione, nelle sole aree urbanizzate, di parcheggi e impianti sportivi, oltr; – consentire la realizzazione di interventi, ricorrendo a mezzi meccanici, sui terreni agricoli, per il contrasto del dissesto idrogeologico.
