(Adnkronos) – Un pullman privato è caduto nel pomeriggio di oggi, mercoledì 26 marzo, nel fiume Po all’altezza di piazza Vittorio sul ponte Vittorio Emanuele I. A bordo del bus gran turismo della Di Carlo Tours di Campobasso si trovava solo l’autista, classe 1951, che è morto dopo essere stato estratto vivo dal mezzo. Ferite lievemente anche tre donne che stavano camminando vicino a dove si è verificata la tragedia. Tutte, a quanto si apprende, avrebbero riportato ferite da codice verde e sono state ricoverate al locale Cto.
Sul posto dell’incidente numerosi i soccorsi tra vigili del fuoco, sanitari e carabinieri. Sul posto sommozzatori, un nucleo elicotteri, il nucleo speleo alpino fluviale e un’autoscala.
Sulla vicenda sarà aperta un’inchiesta, al momento gli accertamenti sono affidati alla Polizia locale di Torino. Dopo il recupero, il mezzo è stato posto sotto sequestro e saranno avviati gli accertamenti tecnici a cominciare da quelli che riguardano l’impianto frenante. Successivamente le indagini dovranno stabilire le cause della morte del conducente e dove esattamente si trovava al momento dell’impatto.
Secondo quanto ricostruito il pullman è caduto, mentre effettuava una manovra di svolta in retromarcia. E’ andato a sbattere contro il parapetto di cemento, sfondandolo ed è caduto nelle acque del fiume Po. Il tutto è avvenuto intorno alle 17.45 di questo pomeriggio. I soccorsi sono scattati subito e sono intervenuti anche alcuni canoisti che stavano facendo attività sportiva sul fiume. A breve cominceranno le operazioni di recupero del mezzo. A sollevare il pullman sarà un’autogrù dei vigili del fuoco con il supporto dei comandi limitrofi.
“Le indagini sono appena all’inizio, l’unica cosa oggettiva che abbiamo sono i filmati delle telecamere, sia della Questura sia nostre. Dall’esame delle telecamere si vede l’autobus che arriva dal lungo Po Cadorna, svolta a destra in piazza Vittorio e si accosta alla prima esedra. Dopodiché inizia una manovra in retromarcia con una angolazione di 45 gradi, quindi insolita per quello che è normale modo di condurre un mezzo, attraversa tutta l’area di scambio dell’incrocio, urta la balaustra dei Murazzi del Po e si inabissa con la parte posteriore nel fiume adagiandosi poi sul fianco sinistro del mezzo”. Così il comandante della Polizia Locale di Torino, Roberto Mangiardi, ricostruisce l’incidente.
“Le ipotesi – ha precisato poi il comandante – quando si è all’inizio delle indagini, sono sempre un azzardo. In ogni caso si è trattato di una manovra inconsueta per un professionista: che poi quanto accaduto sia dovuto ad una perdita di controllo del mezzo o ad un guasto, questo saranno le indagini a stabilirlo”.
Il pullman precipitato stava andando a prendere una scolaresca delle elementari del milanese in gita scolastica a Torino. Il bus avrebbe dovuto caricarli a bordo in piazza Castello, poco distante dal luogo dove si è verificato l’incidente. Alla scolaresca ora è stato trovato un mezzo alternativo per il rientro.