ISCHIA. QUARTA LETTERA DI ROSA IACONO PER FERMARE GLI ABBATTIMENTI DI NECESSITÀ

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Rosa Iacono, presidente dell’Associazione Disabili Ischia, ha inviato una quarta lettera per chiedere di fermare gli abbattimenti di abitazioni considerate “abusive di necessità”. La richiesta è stata indirizzata al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e, per conoscenza, al Presidente della Repubblica, al Presidente della Regione Campania, al Prefetto di Napoli, ai sindaci dell’isola d’Ischia, e alle forze dell’ordine locali.

Nel suo appello, Rosa sottolinea l’urgenza di intervenire per evitare che centinaia di famiglie vengano cacciate dalle loro abitazioni e messe in mezzo alla strada. Riconosce la fiducia nel governo, ma esprime il disappunto per la mancanza di risposta alle sue precedenti lettere. La Iacono richiama l’attenzione sulla grande manifestazione tenutasi il 22 febbraio 2025 a Ischia, con la partecipazione dei sindaci dell’isola e di Procida, che hanno invocato l’intervento del governo per fermare le ruspe.

Domani, 25 febbraio, è previsto un altro abbattimento di una casa abitata da una famiglia con malati cardiopatici e bambini da oltre 30 anni. La Iacono esprime preoccupazione per la possibilità di una tragedia con morti e feriti durante la protesta annunciata. Sottolinea la necessità di trovare una soluzione abitativa prima di procedere con gli sfratti.

Ecco il testo della lettera:

“Carissima Giorgia, presidente del Consiglio dei Ministri e Capo del Governo,

in relazione al problema in oggetto, non c’è più tempo, occorre intervenire subito con urgenza e solo tu, con la tua Autorità lo puoi fare e non permettere che centinaia di famiglie della nostra regione Campania vengano cacciate dalle loro abitazioni e messe in mezzo alla strada.Come recita la poesia di Totò, “A’; LIVELLA”, dopo la morte siamo tutti uguali ma noi dobbiamo essere tutti uguali già in vita. Io lo so, di questa bruttissima situazione tu non hai alcuna colpa e ti confermo, ancora una volta, di avere tanta fiducia nel tuo operato. Ma questa è la quarta lettera che ti invio senza aver ricevuto al cuna risposta. Evidentemente, chi legge la tua posta, non ha ritenuto importante portarti a conoscenza di questo importante problema avanzato da me che sono una semplice cittadina, ma io, nelmio piccolo, ho anch’io le mie responsabilità essendo Presidente dell’Associazione Disabili Ischia dal 1987 e non ritengo  giusto essere trattata così! Il giorno 22 febbraio 2025, ad Ischia vi è stata una grande Manifestazione di cittadini e con la presenza dei Sindaci dell’isola d’Ischia e di Procida i quali, anche loro, hanno invocato un intervento del Governo per fermare le ruspe. Domani, 25 febbraio ci dovrebbe essere un altro abbattimento di una casa abitata da una famiglia con malati cardiopatici e bambini da oltre 30 anni. Non so che cosa accadrà, è stata annunciata la presenza di tanti cittadini, lavoratori, studenti e quant’altri che si opporranno, speriamo di non provocare una tragedia con morti e feriti. Prima di demolire, occorre pensare dove mettere le famiglie da sfrattare, non si può agire così, sono sicura che Voi, vertici del governo non siete stati avvisati di quanto sta accadendo. La casa è un diritto di tutti e non ci può essere negato. Fermate le ruspe e dopo occorre trovare una soluzione al problema. Ci sono stati tanti errori da parte di tutti, dei Governi precedenti, della Regione, della Sovraintendenza e dei Comuni. Occorre chiudere questa pagina nel migliore dei modi. E’ una sconfitta per tutti ma soprattutto per quella povera gente che, dopo aver fatto tanti sacrifici per assicurarsi un tetto sulla testa, si vede buttata, da un momento all’altro, sulla strada senza alcuna considerazione. Vi chiedo, ancora una volta. FERMATE LE RUSPE, chiudete questa brutta pagina in qualche modo, e così tutta l’Italia vi sarà riconoscente. Vi chiedo, per favore, una immediata risposta e di essere ricevuta

con delegazione di cittadini. Che il Signore vi benedica sempre e vi illumini …”

Rosa Iacono presidente dell’Associazione Disabili Ischia