ANIMU ED ELIS INTERPRETI: UNA VITTORIA STORICA PER LA PROFESSIONE DI INTERPRETE LIS E LIST, MA LA BATTAGLIA CONTINUA

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Il 10 dicembre 2024 segna una svolta decisiva per gli interpreti LIS e LIST. Dopo mesi di confronto istituzionale e analisi giuridiche approfondite, il decreto ministeriale ha confermato il diritto alla continuità professionale per tutti gli interpreti certificati entro il 31 gennaio 2025, riconoscendo la validità della Legge 4/2013 come riferimento normativo per il settore.

Questo risultato fondamentale è stato ottenuto grazie al lavoro congiunto di ANIMU ed ELIS Interpreti, che hanno difeso con determinazione i diritti della categoria, evitando un cambiamento normativo che avrebbe penalizzato centinaia di professionisti. Il decreto recepisce molte delle istanze sollevate nel parere legale commissionato dalle associazioni.

Il decreto conferma che chi ha ottenuto una certificazione prima del 31 gennaio 2025 potrà continuare a lavorare senza alcun limite di tempo. Inoltre, riconosce la possibilità per gli interpreti certificati ai sensi della Legge 4/2013 di essere coinvolti nei corsi formativi e universitari, garantendo una formazione più completa e aderente alle esigenze della comunità sorda.

ANIMU ed ELIS Interpreti continueranno a lavorare per risolvere questioni aperte, come il coinvolgimento delle persone sorde nelle attività formative e la trasparenza nei meccanismi di certificazione. Sarà fondamentale garantire un sistema equo e inclusivo, in cui l’esperienza e la competenza delle persone sorde siano valorizzate adeguatamente.

Il parere legale commissionato da ANIMU ed ELIS Interpreti ha dimostrato che l’imposizione di un unico percorso formativo universitario avrebbe creato una discriminazione ingiustificata e che la continuità lavorativa degli interpreti certificati ai sensi della Legge 4/2013 è un diritto acquisito. Il decreto ha accolto questi principi, ma il lavoro non è finito.

Questa vittoria non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza. ANIMU ed ELIS Interpreti continueranno a migliorare la normativa e a garantire che ogni interprete LIS e LIST abbia il giusto riconoscimento e accesso alla professione. La tutela della professione degli interpreti LIS e LIST richiede un impegno costante e una vigilanza attiva.

«Abbiamo difeso un diritto, abbiamo costruito un futuro. Ora è il momento di andare avanti», dichiarano Mariarosaria Marano, Presidente di ANIMU, e Andrea Propato, Presidente di ELIS Interpreti.