CALCIO. LA COPPA DILETTANTI VA AL SANTA MARIA CILENTO, NOLA BATTUTO 5-4 AI CALCI DI RIGORE

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La Coppa Italia Dilettanti vola in Cilento nel palmares della Polisportiva Santa Maria che al Menti di Castellammare viene incoronata reginetta della Campania battendo ai calci di rigore per 5-4 il Nola dell’ex Real Forio, Giovanni Filosa. Gara bloccata in avvio dove a catturare l’attenzione è soprattutto lo splendido scenario sugli spalti affollati da quasi 3000 tifosi di entrambe le squadre. Il pallino del gioco lo hanno in mano i bruniani ma nel primo tempo non sono molte le emozioni. Un cross di Dell’Orfanello prende una strana traiettoria che però non inganna Volzone, sul fronte opposto Di Giacomo controlla bene e calcia da fuori ma la conclusione centrale è facile preda di Moccia. Poco prima dell’intervallo ghiotta chance per bomber Lepre la cui incornata termina di un soffio fuori. Le occasioni da rete aumentano esponenzialmente nella ripresa. Volzone si oppone al diagonale di Filosa e Lepre spreca il tap in. In contropiede il Santa Maria ha spazio con Liguoro che però calcia addosso al portiere. Ancora Lepre di testa sfiora il vantaggio mentre Bisceglia, ben appostato sulla linea, nega la gioia del gol a Filosa. Nel finale di regolamentari prende coraggio la squadra di De Felice: alla mezz’ora va out la punizione di Ribeiro mentre serve il miracolo difensivo di Vitolo per dire di no a Di Giacomo con Strianese che sugli sviluppi dell’azione fallisce da ottima posizione. Nel recupero, infine, velenoso collo esterno di Di Giacomo, a lato non di molto. Il primo tempo supplementare non offre grossi spunti e la sensazione è che si possa arrivare ai calci di rigore senza difficoltà. La prima parte della previsione si avvera ma c’è ancora un’imprevista altalena di emozioni da vivere. Al minuto 110’ Santoro ci mette la testa e gonfia la rete alle spalle di Moccia. Per i cilentani sembra fatta però l’assedio finale del Nola porta i suoi frutti e Caccavallo, direttamente da calcio di punizione, forse con la complicità di difensore e portiere, fa 1-1. Servono gli undici metri per scrivere la storia: proprio Caccavallo centra la traversa e sbaglia il suo penalty, poco dopo lo imita Pepe centrando il palo. Dall’altro lato errore per Di Giacomo, ma i suoi compagni sono tutti perfetti. Lopetrone trasforma l’ultimo rigore e le jeux sont faits. La coppa va in mano al Santa Maria.