SALUTE. 390 MILA DIAGNOSI DI CANCRO IN ITALIA NEL 2024, MA LA META’ E’ DESTINATA A GUARIRE

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ATT. PEREGO E CATTANEO - OSPEDALE NIGUARDA REPARTO DI CARDIOCHIRURGIA MEDICI PAZIENTI INFERMIERI RIANIMAZIONE SANITA' - Fotografo: FOTOGRAMMA DEL PUPPO

Nel 2024, in Italia sono stimate 390.100 nuove diagnosi di tumore, un numero stabile rispetto agli ultimi due anni. Tuttavia, la metà dei cittadini che si ammalano è destinata a guarire, avendo una prospettiva di vita simile a chi non ha sviluppato il cancro. In 15 anni (2006-2021), la mortalità tra i 20-49enni è scesa del 21,4% nelle donne e del 28% negli uomini, con una riduzione significativa dei decessi per carcinoma polmonare. Questo è quanto emerge dal rapporto Aiom “I numeri del cancro in Italia 2024”.

Il volume, presentato oggi, è frutto del lavoro dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e altre istituzioni. Fabrizio Stracci, Presidente Airtum, ha sottolineato che i dati raccolti coprono l’80% dei cittadini italiani. Il numero di persone che vivono dopo una diagnosi di tumore è in aumento, con quasi 3,7 milioni di cittadini nel 2024. Diego Serraino, Direttore Epidemiologia Oncologica, ha spiegato che metà delle persone che si ammalano di cancro sono destinate a guarire.

Per i tumori ginecologici, la probabilità di guarigione varia: 69% per il corpo dell’utero, 58% per il collo dell’utero e 32% per l’ovaio. La diagnosi precoce gioca un ruolo cruciale nell’aumentare le probabilità di guarigione. Per il carcinoma della mammella, la sopravvivenza varia dal 99% nello stadio I al 36% negli stadi III e IV. Nel tumore del colon-retto, la guarigione è del 56%, con un tasso del 92% se diagnosticato precocemente.

Francesco Perrone, presidente Aiom, ha evidenziato che, nonostante il numero di nuovi casi sia stabile, è necessaria una maggiore attenzione ai fattori di rischio comportamentali e ambientali. Il tumore più frequentemente diagnosticato è il carcinoma della mammella, seguito da colon-retto, polmone, prostata e vescica. Massimo Di Maio, presidente eletto Aiom, ha evidenziato la diminuzione della mortalità per tumore del polmone tra gli under 50, sottolineando i progressi nelle terapie oncologiche.