PROCIDA. TOCCANTE CERIMONIA A SCUOLA IN RICORDO DI GAETANINA E ANTONIO, 29 ANNI DOPO…

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Una cerimonia toccante, organizzata nell’istituto comprensivo “Capraro” ha ricordato oggi a Procida la tragedia del 18 novembre 1995, quando persero la vita l’infermiera Gaetanina Scotto di Perrotolo e l’elicotterista della Polizia Antonio Raimondo.

il 18 novembre 1995 l’infermiera del Presidio Ospedaliero di Procida, Gaetanina Scotto di Perrotolo e l’ispettore della Polizia di Stato Antonio Raimondo di Grazzanise, chiamati in un’operazione di soccorso aereo sull’isola di Procida, perdevano la loro vita. A causa delle avverse condizioni atmosferiche durante la manovra di imbarco del paziente, il pilota dell’elicottero perdeva il controllo del velivolo e l’Ispettore Antonio Raimondo, che si accingeva ad allontanare i curiosi dal velivolo, veniva falciato dalle pale del motore, morendo sul colpo. L’infermiera gaetanina scotto di perrotolo, ferita, perdeva la vita durante il trasporto in ospedale.

“Antonio e Nina non erano degli eroi e neanche lo volevano diventare – sottolinea lo scrittore – Paolo Miggiano. Furono altri a decidere per loro, loro ubbidirono al proprio senso del dovere- conclude Paolo”.

Pasquale e Roberta, figli di Antonio ed entrambi poliziotti ricordano quel drammatico incidente. “A distanza di 29 anni non è stata fatta alcuna chiarezza sulla tragedia. Ciò ci fa rabbia perchè nostro padre, amante certamente della Polizia, aveva due figli piccoli a casa e sicuramente non avrebbe voluto morire. Ora siamo entrambi genitori e il pensiero di non poter vedere i figli perché non si torna a casa è terribile. Da genitori, oggi dopo 29 anni, abbiamo capito quanto caro gli è costato quel gesto”.