Il giorno 12 novembre 2024, dalle ore 10 alle ore 12, presso l’istituto Salesiano E. Minichini in via Don Bosco 8, sarà presentato il progetto “Chiavi di Libertà”, che si inserisce nella visione programmatica del bando “Liberi per Crescere” promosso dall’Impresa Sociale “Con i Bambini”.
Il progetto, frutto di un partenariato che vede come capofila l’associazione Telefono Azzurro CAM, in una logica di welfare sistemico, intende attuare un modello di presa in carico personalizzato dei minori figli dei detenuti di due Istituti penitenziari del territorio campano: il Carcere di S. M. Capua Vetere e il Carcere di Secondigliano. Le critiche condizioni delle carceri italiane incidono non solo sulla dignità e sulla qualità di vita dei detenuti, ma queste si riflettono anche sui rapporti familiari, soprattutto sui bambini che hanno un genitore in regime detentivo e vivono in una condizione di povertà educativa. L’obiettivo del progetto è quindi quello di promuovere un sano processo di crescita e integrazione sociale dei figli dei detenuti, garantendo la continuità del Loro legame affettivo con i genitori, attivando una serie di azioni “Chiave” che, tutte insieme, vanno a comporre le “Chiavi di Libertà”. Si tratta, infatti, di sei azioni necessarie per rendere concreti e fruibili i diritti enunciati nella Carta dei Diritti dei Figli dei Detenuti. Gli ambiti individuati dalla Carta – Ambiente, Affettività e Legami, Supporto Socio-educativo e Formativo rivolto ai detenuti, Inclusione ed infine Formazione – sono le aree in cui verranno attivate le Chiavi di Libertà del progetto che è già in fase operativa. Previsti interventi di numerosi esponenti del mondo delle istituzioni, della giustizia e della formazione. Le concluisioni saranno affidate a don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis e garante dei detenuti del Comune di Napoli. Modererà il giornalista Giovanni Rinaldi.