Oltre 50 tra giuristi, accademici ed esponenti del mondo della cultura hanno rivolto un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché non promulghi la legge di conversione del decreto legge n. 131 del 2024, il cosiddetto “decreto Infrazioni”, con cui il governo Meloni ha disposto la possibilità di un’ulteriore proroga delle concessioni balneari fino al 2027. Ne da notizia MondoBalenare. Secondo i sottoscrittori, il decreto è «in aperto contrasto con il diritto unionale ed interno». Tra i firmatari dell’appello c’è l’ex procuratore nazionale antimafia Franco Roberti. «La situazione di contrasto con il diritto dell’Unione europea – sostengono i firmatari – non è più accettabile e diviene pericolosa per i diritti dei cittadini e il loro esercizio, finendo per bloccare l’operato dei Comuni, creando confusione nella gestione e fruizione della risorsa pubblica».