NAPOLI. OPERAIO MUORE NEL PORTO, SCHIACCIATO DA MEZZO MECCANICO

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Una veduta del moli e delle navi portacontainer del porto di Genova, oltre ai lavori effettuati e visita nella zone dove si svolgeranno importanti lavori come ad esempio la nuova diga foranea. Genova, 30 maggio 2022. ANSA/LUCA ZENNARO

Antonio Nazzaro, di 60 anni, operaio è morto all’interno del porto commerciale di Napoli, travolto da un mezzo meccanico in tarda mattinata.

A dare la notizia, in una nota, la segreteria Filt Cgil Napoli e Campania.
    “Siamo in attesa che gli organi preposti facciano chiarezza sulla dinamica.

Certo è – dice nella nota il segretario generale Filt Cgil Napoli e Campania, Angelo Lustro – che non si può morire lavorando. L’ennesima tragedia che colpisce i lavoratori portuali del porto di Napoli. Tragedie – sostiene Lustro – che non possono e non debbono accadere in un Paese civile come il nostro. Occorre intervenire maggiormente con la prevenzione, il rispetto delle regole, con una maggiore formazione, adeguati strumenti tecnologici e soprattutto con una cultura della sicurezza che va messa al primo posto, per evitare che possano accadere sciagure come questa di oggi. La sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto fondamentale e irrinunciabile”.
    “Nello stringerci al dolore della famiglia del lavoratore, – concluse la nota – riteniamo necessari ed urgenti atti ed interventi concreti da parte di tutti i soggetti che operano nel sistema portuale, perché il lavoro non può e non deve significare morte”.