Sono terminate le operazioni di ricerca e soccorso delle persone bloccate sotto le macerie della palazzina crollata nella giornata di ieri a Saviano, in provincia di Napoli. Purtroppo il bilancio delle vittime sale a quattro: oltre i due bambini piccoli di 4 e 6 anni, Autilia Pia Zotto e Giuseppe Zotto, e la madre Vincenza Spadafora, 41 anni, si aggiunge anche la nonna Autilia Ambrosino, 80 anni il prossimo ottobre, che abitava al piano superiore. Ferito in modo grave e ricoverato nell’ospedale Cardarelli di Napoli il marito di Vincenza, Antonio Zotto, 40 anni, mentre al Santobono è ricoverato l’ultimo figlio della coppia, Gennaro, di appena due anni. Da ulteriori approfondimenti clinico strumentali – secondo quanto si apprende – è emerso che non ha riportato la frattura del femore ma soltanto alcune lesioni d’organo interni e una lieve contusione polmonare provocate dall’impatto a seguito del crollo che necessitano di costante osservazione. Ma non è in prognosi riservata.
Secondo le prime informazioni il crollo sarebbe causato da un esplosione di gas in un appartamento sopra alla famiglia colpita.
Presente per tutta la giornata di ieri a Saviano il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che ha spostato il suo ufficio da piazza del Plebiscito alla traversa in traversa Tappia.