Il consigliere di minoranza al comune di Procida Menico Scala commenta le dichiarazioni del sindaco su come somo stati spesi i 15 milioni dati dalla Regione Campania. “Leggendo tutto l’intervento del sindaco-afferma- ci stava venendo un colpo”.
Poi Scala spiega: “Per la prima volta non aveva chiamato in causa quelli di prima e i debiti fantasma. Veniamo nel merito e cerchiamo di smontare ogni sua parola, cosa facilissima perché sono infarcite di rabbia. “4 milioni al Comune per la realizzazione degli eventi culturali”: 8 miliardi di vecchie lire per fare cosa in sostanza? Da aprile a luglio per fare cosa? Si potrebbe avere un dettaglio? No il dettaglio no, ci fu risposto andate a leggere le determine una per una. Sarebbe bello avere un report e leggere anche i beneficiari e soprattutto riuscire a capire bene tanto altro. “2.5 milioni sono stati assegnati al Comune per lavori a Palazzo D’Avalos, San Giacomo, arredo urbano”. Palazzo D’Avalos ad oggi se ne sta cadendo a pezzi. San Giacomo sta pure peggio; arredo urbano cosa intende? I vasi dei fiori? 2.5 milioni la Regione li ha dati all’Asl – quindi non a Procida ma siamo fiduciosi di capire come sono stati spesi- 1 milione la Regione lo ha dato ad Eav e dunque non a Procida, per I bus, e per il servizio gratuito? Non credo sia stata la scelta giusta rendere gratuito un servizio per il turista, avremmo recuperato altro per investire in meglio.1 milione la Regione lo ha dato alle società di promozione culturale per sostenere eventi collegati a Capitale della Cultura. E sarebbe? Due vecchi miliardi di vecchie per fare cosa? Ce lo dice o no?1 milione è stato riconosciuto dalla Regione alla Caremar dunque non a Procida2.5 milioni la Regione li ha investiti fuori da Procida . – quindi non a Procida.500.000 euro la Regione li ha dati a Ifel per il potenziamento dell’assistenza amministrativa. Ovvero fare assunzione al comune col 110? Che pasticcio. Ma si rende conto? Queste cifre sono i numeri del suo disastro. Ma andremo a fondo per capire meglio. Lei invece pensi a risolvere i problemi che da domani troverà sul tavolo di cristallo e che da anni sono irrisolti”.
