Per cercare di recuperare il portellone della Caremar “Driade” si sta optando per una mossa “Terra-Mare”.
È arrivato un sub che, insieme alle catene della gru, si sta immergendo in acqua per agganciarle e far risalire il portone. C’è dell’ottimismo generale soprattutto dal comandante Magi anche se la rottura di un pistone, durante il crollo iniziale, sta rallenatando tutto.
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