Gianni Sasso, noto atleta paralimpico, sta intraprendendo un’avventura straordinaria: il Cammino di Santiago e Finisterre, percorrendo ben 1000 km per una causa benefica. Al quarto giorno del suo viaggio, Gianni condivide le sue emozioni e le sfide incontrate lungo il percorso.
“Oggi è stata una tappa snervante,” racconta Gianni, “la stanchezza di ieri e qualche salita di troppo hanno messo alla prova la mia resistenza. Ma il Cammino mi emoziona profondamente. Sento tutti e porto tutti con me.”
Durante questa tappa, Gianni ha vissuto un incontro straordinario. “Incredibile,” dice, “ad un incrocio di un sentiero, da lontano, ho visto un posto di blocco della Guardia Civile, con mia grande sorpresa, una divisa da carabiniere. Avvicinandomi, ho scoperto che era davvero un Brigadiere dei Carabinieri di Salerno, Diego Chavez, che farà servizio in Spagna fino a settembre per garantire la sicurezza dei pellegrini sul Cammino, in collaborazione con la Guardia Civile.”
Questo esempio di cooperazione internazionale per la sicurezza dei turisti e dei connazionali in Spagna ha toccato profondamente Gianni, rafforzando il suo spirito durante il cammino.
Ma Gianni Sasso non cammina solo per sé stesso. La sua missione è anche raccogliere fondi per Elsa Di Iorio e Martin Adzovic. “Voi, se potete, donate per il loro benessere,” esorta Gianni, invitando tutti a contribuire alla causa tramite il link di donazione: [CLICCA SUL LINK](https://gofund.me/20ae368b).