7 LUGLIO 1994. 30 ANNI FA AD ALGERI LA STRAGE DEL MERCANTILE “LUCINA”. IL PROCIDANO GERARDO ESPOSITO TRA LE VITTIME

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30 anni fa una strage a bordo di un mercantile, ad opera di un commando di estremisti islamici. Ucciso l’intero equipaggio, Tra le vittime il direttore di macchina Gerardo Esposito, 48 anni di Procida.

La notte tra il 6 e il 7 luglio 1994 si verificò quella che è poi rimasta come la strage di Djen Djen.

Il mercantile Lucina, noleggiato dalla Sem, società dell’allora presidente del Cagliari Massimo Cellino, per trasportare semola, ormeggiato nel porto di Djen Djen, a circa 300 chilometri da Algeri, era partito quasi un mese prima da Cagliari.

Un commando di estremisti islamici sale sulla nave e fa strage dell’intero equipaggio. Sette le vittime, cinque campani e due siciliani, tutti tra i 24 e i 49 anni.

Tra i campani, il procidano Gerardo Esposito

Un portuale algerino al mattino ha trovato i corpi. Uno giaceva su un corridoio della nave, gli altri nelle loro cabine, in un lago di sangue. Tutti sgozzati con una lama.

I nomi delle vittime: Salvatore Scotto Di Perta, 34 anni; Gerardo Esposito, 48 anni; Antonio Scotto Lavina, 49 anni; Antonio Schiano Di Cola, 40 anni; Domenico Schillaci, 24 anni; Andrea Maltese, 38 anni; Gerardo Russo, 27 anni.