Cittadini isolani sempre più ostaggio delle compagnie di navigazione. Oggi l’ennesima situazione difficile da digerire che ha arrecato grossi disagi. E non è null’altro che l’ennesima puntata di un film già visto, e che certamente tornerà sugli schermi nei prossimi giorni e per tutto il periodo invernale.
Dalle ore 19.00, infatti, sono state sospese le corse degli aliscafi per Ischia. L’aliscafo della Snav che avrebbe dovuto salpare dal Molo Beverello alle ore 19.00 non è partito, anzi non è proprio giunto da Ischia evitando anche la partenza delle ore 17.40. E l’aliscafo delle 20.05 della Caremar che dovrebbe raggiungere prima Procida e poi Ischia questa sera ha completato la sua traversata nel porto di Procida. E pensare che la biglietteria aveva già provveduto a staccare i biglietti per la destinazione ischitana. La beffa oltre al danno.
I motivi, quelli formali, che vengono addotti sono le cattive condizioni meteo; tra l’altro neppure comunicate, in tempo debito, agli utenti. Ma anche ad una persona non troppo esperta il mare sembra ben navigabile ed i porti raggiungibili senza grossi problemi.
Mettendoci nei panni dei passeggeri dobbiamo sottolineare: mentre per i cittadini Procidani il ritardo della partenza è risultato essere di un’ora, per gli Ischitani, costretti a rientrare con il traghetto Caremar delle 21.55, è stato di circa 3 ore sul porto, a cui va aggiunta la durata maggiore della traversata.
Davvero un bel boccane amaro da buttare giù. E chi naviga spesso di certo sarà molto arrabbiato di come viene gestito il servizio dei trasporti marittimi nel golfo. Senza sanzioni e con la complicità di chi deve controllare, “questo carrozzone” va avanti senza speranze di miglioramento, e senza rispetto per i suoi utenti.
