Questa mattina l’Associazione Culturale Caccioppoli, presieduta dall’ing. Antonio Martinelli, ha consegnato due borse di studio, finanziate dall’ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, del valore di 1.000 euro e di 500 euro, ai ragazzi dell’ITIS Marie Curie di Ponticelli.
Queste borse di studio sono state dedicate alla memoria di Giuseppe Salvia, vice direttore del carcere di Napoli-Poggioreale ucciso nel 1981 per ordine di Cutolo, boss della N.C.O. Le borse di studio sono state assegnate con criteri sia di merito che economici a quegli studenti del 5° anno che hanno prodotto degli elaborati sulla vita del vicedirettore Salvia. Il primo premio è stato assegnato a Sara Rusciano per aver realizzato una ricerca molto dettagliata sull’esempio di vita di Salvia, mentre il secondo premio è andato a Gennaro Buommino per aver scritto una canzone sul disagio giovanile e per essersi riferito al coraggio di Salvia nell’affrontare le avversità. Questa è la III Edizione delle borse di studio Caccioppoli, iniziate nel 2021 come risposta civile agli atti terroristici della camorra di Napoli est che portarono alla deflagrazione di due bombe a scopo intimidatorio nel quartiere di Ponticelli. Ha dichiarato il presidente Martinelli: “La camorra lancio’ due bombe, noi lanciammo due borse di studio. Le nostre armi sono sicuramente più potenti: la cultura e il sostegno ai nostri giovani!”. Ha aperto la cerimonia di consegna la neo dirigente scolastica, dott.ssa Pirone, rappresentando le tante attività che si svolgono nell’Istituto di Ponticelli, dall’adesione a diversi progetti di legalità a corsi tecnologici di alta formazione come quelli di robotica; inoltre la dirigente ha ricordato la figura del matematico napoletano Renato Caccioppoli: genio e sregolatezza. Ha preso parte all’evento il prof. Antonio Pescapè della Federico II di Napoli e delegato del rettore per la Terza Missione che ha raccontato ai giovani studenti la meravigliosa realtà dell’Università di San Giovanni a Teduccio, a pochi km da Ponticelli, dove si stanno presentando tantissime opportunità per i nostri ragazzi e si sta verificando un impatto positivo su tutta l’area Est di Napoli. A seguire, nel dibattito, è intervenuto l’Assessore prof. Edoardo Cosenza, già presidente dell’Ordine degli ingegneri ed attuale consigliere del Consiglio nazionale Ingegneri (CNI), che ha esortato i ragazzi a diffidare dai cattivi maestri che dicono: “non ce la puoi fare…sono tutti raccomandati…etc “. Ha continuato il professore dicendo: “Sono proprio questi il male peggiore, con l’impegno e la cultura della fatica si possono ottenere importanti risultati. Credete in voi stessi!” E’ intervenuto anche Antonio Mattone, giornalista e scrittore, che ha raccontato ai ragazzi la storia del tragico epilogo del vicedirettore Salvia, una verità storica che faticosamente e meticolosamente è riuscito a ricostruire con il suo prezioso libro” La vendetta del boss, l’omicidio di Giuseppe Salvia”, Guida Editori. Ha concluso Antonino Salvia, figlio di Giuseppe, portando la sua importante testimonianza di vita e lanciando un invito agli studenti: “Non lasciatevi mettere un etichetta ma siate voi i protagonisti della vostra vita. Solo scegliendo la strada del vivere civile e del rispetto delle regole vi farà diventare persone libere e dignitose”.