EAV. UGL: “LE INEFFICIENZE DELLA DIRIGENZA LOCALE DANNEGGIANO L’IMMAGINE DEL SERVIZIO”

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Il Coordinamento UGL Ischia torna ancora una volta sulle vicende interne all’Eav, con una nota rivolta al l’opinione pubblica, i mezzi di stampa, i passeggeri, i turisti e tutti gli isolani sulle ”continue inefficienze della dirigenza locale Eav che danneggiano in maniera considerevole l’immagine del servizio automobilistico pubblico (una volta eccellente e motivo di vanto dell’offerta turistica).

Attraverso i canali consueti legati l’attività sindacale sono state portate a conoscenza i vertici dell’Azienda di una serie di problematiche legate alle vetustà dei mezzi e delle relative attività di manutenzione con direttive aziendali locali che mettono a serio rischio l’incolumità del personale di bordo e dei passeggeri. Sostituzione dei vetri degli autobus con materiale policarbonato non conforme alle direttive ECE R43 e non omologato così come le modifiche ad alcuni autobus di tipologia piccola agli specchietti retrovisori che limitano la visibilità durante la guida in palese contrasto con l’art.75 del C.d.S.

A ciò si aggiunge la reiterazione di comportamenti non conformi dei collaboratori aziendali del Servizio Manutenzione (che non riguardano i meccanici che operano con professionalità ed abnegazione) nei confronti dei conducenti che segnalano le anomalie e le avarie degli autobus, spesso che non sono correlate alle procedure previste per le relative riparazioni.

Un clima pesante che incide sull’attività degli operatori di esercizio, già oggetto di critiche e lamentele da parte della clientela, che a ragione lamentano disservizi legati alla puntualità dell’esercizio su cui incidono pesantemente le continue avarie in linea di mezzi inquinanti e vecchi, le percorrenze inadeguate di 40 anni fa. Inoltre, il servizio, in particolare nelle fasce orarie serali, vede molti meno autobus in circolazione rispetto alle ore diurne nonostante l’ampia richiesta da parte dell’utenza, di sovente costretta a viaggiare su mezzi al limite della capienza o restare sulle fermate per il relativo sovraffollamento. Basta pensare che la frequentatissima linea 2 per Citara termina il suo servizio con la partenza alle ore 19.50 da Ischia Porto, mentre tutto il flusso passeggeri è dirottato sulle linee 1, CD e CS.

A nulla, fino ad oggi, sono serviti i solleciti, i tentativi di collaborazione, le proposte da parte di questa Organizzazione sindacale ai vertici aziendali per migliorare il servizio in una località turistica come Ischia che, con tutto il rispetto, non può essere paragonata a Sarno o a Torre Annunziata.

La presente vuole rappresentare un sollecito verso i sei sindaci isolani ad intervenire e verso le Autorità preposte alle verifiche ed ai controlli sulle problematiche de quo al fine di evitare rischi e pericoli all’utenza e al personale di bordo”.