E’ morto nella giornata di oggi Mario Gradicelli, artista a tutto tondo, pittore, bozzettista, letterista, grafico.
Lo ricordo, io bambino, lui giovane e brillante, prima come collaboratore di mio padre Pino, poi come amico che spesso frequentava la nostra casa. E’ stato il nostro primo grafico, anche se allora si chiamava bozzettista, in quanto capace di creare bozzetti, disegni pubblicitari, per gli impianti pubblicitari. Bravissimo anche come letterista, ovvero capace di disegnare lettere sui muri dei negozi, o su traghetti ed aliscafi. Questo per la nostra Buono Pubblicità. Ma Mario è stato presente anche quando è nata TV Ischia. Erano sue le coreografie, e le sigle, queste spesso realizzate con testi scritti a mano o ricavati da lettere “trasferibili”. Altri tempi dove la tecnologia non esisteva, o forse iniziava a fare i primi passi, ma l’abilità, il genio dell’uomo era capace di sopperire a tante cose che sarebbero giunte in futuro rendendo ogni lavoro più semplice e facile. E Mario da questo punto di vista era un vero genio. La sua vena artistica la manifestava in mille modi. Tanti anche i quadri realizzati di cui uno fa ancora bella mostra di sè nella redazione di Teleischia. Mio padre mi raccontò un fatto molto singolare che riguardava Mario: appena arrivato in Italia, dopo aver lasciato la Bulgaria, si fermò da un panettiere e comprò dieci pezzi di pane. Aveva trovato la libertà che, probabilmente, non pensava potesse esistere ed essere duratura: finalmente aveva potuto comprare senza gli obblighi di legge che vigevano nei paesi dell’est, non lesinando affatto. Ci lascia una persona elegante, che nella vita ha forse qualche volta sbagliato, ma che ha sempre saputo farsi perdonare. (il ricordo di Enrico Buono)
Le condoglianze più sentite alla figlia Iolanda, ed ai familiari tutti, da parte di Enrico Buono, Pina e di tutto lo staff di Teleischia.
