“A Secondigliano assistiamo ancora una volta a un esempio di legalità a giorni alterni. Otto famiglie con 13 bambini, costrette a lasciare la casa dopo 30 anni, sacrifici e ingenti spese perfino per una sanatoria avviata e non presa nella minima considerazione. Al Comune di Napoli, che negli anni ha incassato il denaro da parte di chi ha scelto di mettersi in regola a fronte di piccoli abusi di necessità, e che ora in nome della stessa legge, è costretto a vivere in strada, tocca dare una risposta agli sfollati. A cominciare da un tetto da mettere sopra le loro teste”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.