In riferimento alla nota del sindacato UGL che ha denunciato il malfunzionamento delle obliteratruci sui bus di linea è intervenuta la direzione Divisione Trasporto Automobilistico di EAV con una nota alla stampa che recita:
“Nostro malgrado, ci troviamo nella situazione di dover dare seguito, con una nostra
comunicazione, a quanto pubblicato a seguito di segnalazioni del sindacato UGL di Ischia
sul cattivo funzionamento delle obliteratrici e, più in generale, sulla disattenzione della società sui
ricavi da traffico.
Innanzi tutto, precisiamo che il “nostro malgrado” non è rivolto alla stampa, ma alla strana
“procedura” avviata dalla sigla sindacale, la quale, invece di chiedere un incontro sull’argomento
così come hanno fatto le altre sigle con le quali c’è stato un ampio e proficuo confronto dove sono
state spiegate le ragioni dei ritardi della consegna delle obliteratrici, ha preferito comunicare alla stampa
alcune notizie che meritano attenzione e rettifica.
Gli apparati di bordo (tra cui anche le obliteratrici), così come gli autobus, per tutte le aziende
che operano sul territorio regionale, sono acquistate direttamente dalla Regione, attraverso la
agenzia Acamir, che, con tali modalità, intende non solo assicurare a tutte le imprese pari “dignità”
ma anche che ci sia uniformità di contenuto tecnologico su tutti gli autobus, a prescindere dalla
capacità economica dell’impresa.
Per alcuni lotti di fornitura c’è stato un ritardo, come recentemente comunicato ad Eav che
si era premunita di chiedere precise informazioni in merito; è stato altresì comunicato che entro i
prossimi mesi, entro quest’estate, la fornitura sarà completata, con almeno 200 nuove obliteratrici.
Questo è quello che ci sarebbe piaciuto descrivere anche alla Ugl, se avesse seguito le prassi
aziendali e avesse fatto richiesto di convocazione.
Né risulta veritiero che la emettitrice di Sant’Angelo è rotta da “tempo immemore”, essendo
perfettamente funzionante anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta.
Infine, risulta doveroso sottolineare il richiamo “al rimpianto per le gestioni più competenti
del passato” cui si fa riferimento. Quali gestioni? Quelle che portarono al fallimento di Eavbus? o
quelle che erano costrette a noleggiare, per il periodo estivo, autobus per Ischia? Noi abbiamo
voglia di vivere il presente con uno sguardo già nel futuro: ad Ischia, oggi ci sono oltre 70 autobus,
con una età media di poco superiore ai 7 anni e già sono a buon punto le procedure per realizzare
stazioni di ricarica per autobus elettrici.”
La direzione DTA di EAV.