Manifesta il proprio disappunto sulla sua pagina facebook ed in tantissimi le danno ragione. Stiamo parlando di una residente dell’isola di Ischia che è stata costretta a pagare il biglietto intero (€ 20.30 invece di € 5.80 del biglietto ridotto) per viaggiare con la compagnia Alilauro. Alla biglietteria non hanno riconosciuto valido il suo documento.
Ed ecco il post di denuncia di Giovanna Funaro.
Breve storia:
Due sorelle si recano alla biglietteria #Alilauro #Volaviamare, entrambe oramai effettive cittadine dell’isola d’Ischia, e scoprono che una dovrà pagare il biglietto con tariffa residente e l’altra con tariffa ordinaria con la bellezza di 14,50 euro di differenza. Sorprese dalla notizia vengono a conoscenza che dal 01/04/23 la società ha arbitrariamente deciso che non verranno più accettati i certificati di variazione di residenza emessi dall’ufficio anagrafe del Comune di Ischia (certificato sempre valido con il quale ho addirittura votato alle elezioni Enzo Ferrandino), chiaramente senza avvisare i cittadini o fornire modo loro di adeguarsi alla felice decisione.
E dopo aver visto e letto il post chiediamo alla compagnia Alilauro di spiegare perché questo tipo di documento validissimo per altre attività non sia considerato valido. Riteniamo tuttavia che chi è alla biglietteria debba verificare soprattutto se il viaggiatore è residente o meno e non debba fare attività di polizia… attività che spetta ad altri.
