Giovedì 2 marzo a partire dalle 17.00, la Biblioteca Comunale Antoniana proporrà la presentazione
del libro del Dott. Carmine Esposito
“O San Vito patrone ‘e Furie”
L’incontro, dopo i saluti della direttrice della biblioteca comunale Antoniana, prevede l’intervento del
Parroco della Chiesa Madre di San Vito di Forio, Don Cristian Solmonese, del Sindaco di Forio Dott.
Francesco Del Deo e del Direttore dell’Archivio diocesano di Ischia, Prof. Agostino di Lustro che
introdurranno l’autore Dott. Carmine Esposito.
Modera la Prof.ssa Ernesta Mazzella
L’intera serata si avvarrà del supporto tecnico di Natalino Di Maio, Francesco Di ChiaraLuigi Castaldi e Davide Calise.
Carmine Esposito nasce a Ischia il 31 maggio 1979. Fin dalla giovane età è appassionato di storia, arte,
tradizioni e cultura del suo paese, Forio, e dell’intera isola d’Ischia. Dopo gli studi classici, si laurea presso
l’istituto universitario “Suor Orsola Benincasa” di Napoli in Conservazione dei Beni Culturali (con indirizzo
storico-artistico). La sua tesi di laurea in Storia delle Tradizioni Popolari è dedicata al culto di San Vito
Martire, Patrono di Forio, a cui è molto legato fin dai tempi adolescenziali ed il cui amore gli è stato
trasmesso dal Parroco Mons. Giuseppe Regine, dal Presidente del Comitato dei festeggiamenti in onore del
Santo, Emilio Amalfitano, dall’amico Can. Giuseppe Nicolella e dal nonno materno Giuseppe. Da questo
elaborato nasce il desiderio di pubblicare un saggio per coloro che vogliono approfondire il culto del
giovane Martire di Cristo, morto nel 303 sotto la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, e quale sia stato
il suo legame con il Comune di Forio in Ischia. Auspica che il Comune di Forio bandisca una borsa di studio
per gli studenti delle scuole medie sulla figura di San Vito, affinché le nuove generazioni si appassionino al
Santo. È consulente finanziario in Poste Italiane ed è stato promotore di varie manifestazioni filateliche sul
territorio isolano, con annulli postali speciali. Ha collaborato al progetto “Chiese aperte” della Diocesi di
Ischia come guida per la riscoperta del patrimonio artistico locale ed ha in pectore il desiderio di far
emettere un francobollo, che commemori un evento isolano, magari proprio riguardante la statua argentea
del Sanmartino.