BALNEARI. DISCUSSIONE AL SENATO, LA RAGIONERIA BOCCIA LA PROROGA

0
78

Nell’ambito della questione balneari, la maggioranza aveva proposto un emendamento al milleproroghe per posticipare la durata delle concessioni balneari a tutto il 31 dicembre 2024, quindi prorogando di un anno ulteriore, ma sembra che non ci siano i fondi necessari per supportare questa operazione infatti una sentenza che è venuta dalla ragioneria di Stato che nell’ala del Senato ha fatto capire che potrebbe essere bocciato all’emendamento e quindi la proroga sui balneari potrebbe saltare. In merito si sono espressi

Massimiliano Romeo, capogruppo leghista: “A noi della ragioneria ce ne importa ben poco. Andiamo avanti. Se a voi manca il coraggio, la responsabilità me la prendo io: l’emendamento resta”.

I tecnici del Mef lo avevano già segnalato: la proroga voluta dal centrodestra, rinviando la norma che aumenta i canoni che i balneari devono pagare all’erario, produce inevitabilmente un ammanco alle entrate dello stato. Massimo Garavaglia, presidente della commissione Finanze afferma di rimando: “Sono ragazzi, sono dei principianti”.

Per cui si torna in commissione Bilancio, al Senato, a fare i conti. E a discutere.

La renziana Lella Paita commenta :”Nell’inconciliabilità tra le promesse e la realtà dei fatti, il governo sa solo prendere tempo”. “Assurdo” dice Patuanelli.