ALLUVIONE CASAMICCIOLA. LA NUOVA ORDINANZA DI LEGNINI PER I PRIMI INTERVENTI

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Il commissario per l’alluvione di Casamicciola Giovanni Legnini ha emesso l’Ordinanza n. 5 del 26 gennaio 2023 con la
Designazione del soggetto attuatore SMA Campania Spa per i primi interventi di riduzione del rischio residuo, la costituzione del Gruppo di lavoro tecnico e la proroga di termini:

Articolo 1
(Valore delle premesse e declinazione del ruolo di SMA Campania S.p.a. quale soggetto attuatore)
1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. Il Commissario Delegato dispone che SMA Campania S.p.a., di seguito SMA, è soggetto attuatore con riguardo alle seguenti, specifiche attività:
a) Azioni di ripristino dell’officiosità idraulica degli alvei o cave che si diramano dal complesso montuoso dell’Epomeo verso i centri abitati;
b) Azioni di mitigazione del rischio idraulico ed idrogeologico attraverso il ripristino delle sezioni degli alvei danneggiati dalle frane ed il ripristino della complessa morfologia dei pendii che insistono sugli alvei medesimi, nei limiti indicati nel Piano operativo rimesso da SMA;
c) Azioni di pulizia e di liberazione da detriti naturali o antropici degli alvei e delle cave naturali canalizzati all’interno del tessuto urbanizzato (cd. alvei tombati);
d) Attività di trasporto dei materiali detritici presso i siti di deposito temporaneo già individuati o da individuare, da parte del Commissario delegato e dei Sindaci dell’isola di Ischia. L’allestimento dei siti sarà effettuato da AMCA, ai sensi delle disposizioni contenute nell’ordinanza n. 3/2022, per essere messi a disposizione di SMA;
e) Interventi di consolidamento che potranno riguardare versanti e costoni, muri di contenimento di qualsiasi natura (muratura di pietra o strutture in c.c.a.) e altri lavori analoghi, anche su indicazione dei Comuni dell’isola interessati, nei limiti indicati nel Piano operativo rimesso da SMA;
f) Recupero dei rifiuti nel rispetto dei principi esposti dell’art.1 comma 2 dell’Ordinanza n.3 del 20 dicembre 2022 e nell’ottica dell’attuazione di azioni di economia circolare, nei limiti possibili sulla base degli indirizzi e delle indicazioni della Conferenza speciale dei servizi di cui al successivo art. 5.
Articolo 2
(Piano Operativo delle attività e cronoprogramma)
1. Il Commissario delegato prende atto del Piano operativo delle attività trasmesso da SMA in data 20 gennaio 2023 e dispone che, in ottemperanza ad esso, il soggetto attuatore si impegni ad avviare gli interventi immediatamente attuabili e nello specifico:
a) interventi di disgaggio dei massi instabili ed in generale di distacco dei volumi di roccia che si presentano fratturati in stato di incipiente pericolo di collasso. Le operazioni si concentreranno in tutte le aree a monte degli abitati nel complesso dell’Epomeo e comunque organizzati secondo un ordine di priorità connesso alla pericolosità e all’esposizione tali da rendere il rischio non tollerabile;
b) operazioni di pulizia degli alvei e delle cave naturali canalizzati all’interno del tessuto urbanizzato (cd. alvei tombati), finalizzate a garantire l’adeguata regimentazione delle acque derivanti da eventi meteorici; a seguito della pulizia i materiali derivanti potranno essere trasportati in siti temporanei o eventualmente destinati ad impianti di recupero autorizzati ai sensi della normativa vigente;
c) Attività di carico, trasporto e scarico, anche attraverso operazioni di scavo, dei detriti della zona del Celario e provenienti dai lavori di movimento terra nel ripristino dell’officiosità idraulica degli alvei o cave che si diramano dal complesso montuoso dell’Epomeo verso i centri abitati; il trasporto e scarico presso i siti di deposito temporaneo sarà effettuato con i mezzi idonei e secondo le prescrizioni dettate da ARPAC per il deposito dei materiali sui siti individuati. Si applicano a tali attività le disposizioni derogatorie contenute all’art. 2 dell’ordinanza n. 3/2022 del Commissario delegato.
d) Attività di caratterizzazione meccanica, chimico-fisica, biologica ed eco-tossicologica dei materiali detritici presenti sia nelle zone a monte delle aree urbanizzate che a valle, ivi compreso lo specchio di acqua a ridosso del porto invaso dalla colata di fango; il piano di caratterizzazione, indicante la numerosità, modalità e posizione dei prelievi, e tipologia delle prove di laboratorio sui relativi campioni, dovrà essere concordato con ARPAC e con la struttura commissariale.
2. Il Commissario delegato dispone che, in ottemperanza al Piano operativo, il soggetto attuatore si impegni ad avviare i progetti di fattibilità tecnico-economica per i seguenti interventi:
a) Per gli alvei e le cave a monte degli abitati nel complesso dell’Epomeo realizzazione di briglie a pettine, briglie a rete, interventi di risagomatura di alvei e pendii, ricomposizione della vegetazione, realizzazione di pennelli per catturare eventuali flussi di detriti, rafforzamento corticale con reti paramassi, ed ulteriori eventuali operazioni utili alla messa in sicurezza idraulica ed idrogeologica sempre nell’ottica di massimizzare il riuso del materiale detritico;
b) Interventi di consolidamento come di seguito dettagliati:
i. Consolidamento versante a valle di Via Campomanno sovrastante l’Alveo Negroponte;
ii. Consolidamento versante a monte e a valle della Il Trav. Santa Barbara;
iii. Consolidamento e ripristino funzionalità idraulica dell’alveo Senigallia;
iv. Consolidamento e ripristino funzionalità idraulica dell’alveo Cava Fontana – Vallone Selva;
v. Consolidamento e ripristino funzionalità idraulica dell’alveo Cava Fasaniello o Ervaniello;
vi. Intervento di consolidamento e ripristino funzionalità idraulica dell’Alveo Pozzillo o Cava Baino;
vii. Consolidamento di muro di contenimento lungo Corso Vittorio Emanuele tra il civico n. 68 e n. 74;
viii. Consolidamento di costone sulla Via Eddomade;
ix. Consolidamento di costone tra via Rampe Paradisiello e Viale Paradisiello;
x. Consolidamento di costone sulla via Selva Pera;
xi. Consolidamento di costone località Valle del Cotto;
xii. Consolidamento di Via Vicinale Castanito località Piccola Sentinella;
xiii. Consolidamento di muro di contenimento e recinzione Corso Vittorio Emanuele altezza Terme Pio Monte della Misericordia;
xiv. Consolidamento di costone sovrastante via Monte della Misericordia;
xv. Consolidamento di costone sovrastante via Monito.
xvi. Ulteriori eventuali altre opere di consolidamento, anche su indicazione dei Comuni dell’Isola di Ischia, per le quali SMA potrà essere individuata quale soggetto attuatore;
c) Recupero dei rifiuti: progetto di fattibilità tecnico-economica per le attività di gestione, con avvio a recupero, dei rifiuti prodotti dalle attività di rimozione dei materiali; al fine di garantire un certo ed efficace recupero dei rifiuti, SMA propone i progetti relativi a tutti gli scenari presenti nel Piano operativo, approfondendo, in particolare, lo scenario che prevede il recupero dei rifiuti sull’isola anche attraverso impianti di vagliatura mobili; il recupero dovrà avvenire nel rispetto dei principi di economia circolare e, comunque, a seguito degli esiti delle valutazioni e determinazioni della conferenza speciale dei servizi di cui all’art.5.
3. La realizzazione degli interventi di cui al comma 2 sarà affidata, previa intesa con SMA, alla stessa o a diversi soggetti attuatori, con successiva ordinanza del Commissario delegato.
4. In relazione agli interventi di cui ai commi 1 e 2, il Commissario delegato dispone che SMA, previa acquisizione delle determinazioni della Conferenza speciale dei servizi di cui al successivo art. 5, dia priorità alla progettazione delle azioni di recupero, per il materiale rimosso, direttamente presso impianti autorizzati sull’isola d’Ischia, al fine di ridurre gli impatti ambientali legati al trasporto sulla terra ferma e contenere i costi di intervento.
5. Il Commissario delegato dispone che SMA utilizzi i siti già allestiti e gestiti da AMCA o eventuali ulteriori siti che saranno allestiti dalla stessa secondo le prescrizioni di ARPAC.
6. Il Commissario delegato dispone che SMA, trasmetta, entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente Ordinanza sul sito istituzionale, i progetti di fattibilità tecnico-economica per gli interventi previsti al comma 2.
7. I progetti di cui al comma 2 sono sottoposti alla valutazione ed approvazione della Conferenza speciale dei servizi prevista dall’art. 5 della presente Ordinanza, in esito alla quale la Conferenza può richiedere di integrare i progetti con prescrizioni, anche relativamente al cronoprogramma degli interventi nonché di modificarli nel corso di esecuzione delle singole attività previste.
8. I soggetti attuatori AMCA e SMA svolgono le rispettive azioni di competenza in base a principi di massima e leale collaborazione, allo scopo di assicurare la complementarità degli interventi, il supporto reciproco ove ne emerga la necessità, con la comune finalità di realizzare il proprio Piano Operativo nei tempi stabiliti.
9. In relazione agli interventi indicati ai commi 1 e 2 del presente articolo, SMA dovrà definire l’ordine di priorità degli stessi con il Comune di Casamicciola Terme, tenendo conto anche di quelli di cui l’ente locale è soggetto attuatore. A tal fine potranno essere raggiunte apposite intese, anche alla luce degli scenari di rischio che potrebbero evolvere in funzione degli eventi meteorici, per coordinare gli interventi affidati ai due soggetti attuatori e assicurare l’efficace svolgimento degli stessi.
Articolo 3
(Procedure per l’attuazione degli interventi)
1. Il Commissario delegato, tenuto conto del carattere di somma urgenza degli interventi di cui all’art. 2, comma 1, dispone che SMA proceda a realizzarli, senza indugio, direttamente con personale e mezzi propri, ovvero ricorrendo alle procedure previste dal d.lgs. 50 del 2016, ivi comprese quelle previste dall’art. 163, ed avvalendosi delle deroghe di cui all’OCDPC n. 948/2022, nel rispetto dei principi di trasparenza, economicità e rotazione, anche attraverso lo strumento degli accordi quadro.
Il Commissario delegato, con riguardo agli interventi di cui all’art. 2, comma 2, fatto salvo quanto disposto dall’art. 2, comma 3, dispone che SMA proceda a realizzarli con la massima celerità, previa approvazione dei progetti al livello ritenuto necessario, di norma individuato nello studio di fattibilità tecnico-economico, eventualmente integrato ai sensi delle Linee Guida del MIT del 29 luglio 2021 “per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento dei contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC”, da approvare ai sensi di quanto disposto dal successivo art. 5.
2. Gli interventi potranno essere affidati con le stesse procedure di cui al comma 1, nonché attraverso eventuali accordi quadro, sempre nel rispetto dei principi di trasparenza, economicità e rotazione.
3. SMA, con il deposito dei progetti di cui all’art. 2 comma 5, dovrà rimettere un cronoprogramma analitico per ciascuno degli interventi di cui al comma 2 dell’art. 2, favorendo nella misura massima possibile l’esecuzione mediante l’affidamento a più operatori economici, in modo da garantire la contestualità di più interventi e la celerità di conclusione degli stessi in ragione della improrogabile necessità di eliminazione del rischio residuo.

Articolo 4
(trasporto marittimo di rifiuti sulla terraferma)
1. Il Commissario delegato dispone che SMA proceda, in deroga al decreto ministeriale 31 ottobre 1991, n. 459 nonché all’ordinanza n. 9/2015 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia, in forza della clausola di cui all’art. 3, comma 1, della richiamata OCDPC n. 948 del 30 novembre 2022, contenente le deroghe puntuali al decreto legislativo n. 3 aprile 2006, n. 152, nonché la clausola di chiusura derogatoria a “leggi e disposizioni regionali, provinciali, anche di natura organizzativa, strettamente connesse alle attività previste dalla presente ordinanza”, a richiedere all’Ufficio medesimo un’autorizzazione unica, con durata temporale di trenta giorni, rinnovabile fino alla cessazione dell’incarico di soggetto attuatore in capo a SMA, avente ad oggetto l’imbarco di automezzi, puntualmente indicati nella richiesta, di proprietà della società e non, adibiti al trasporto di rifiuti non pericolosi a bordo di vettori marittimi anche adibiti al trasporto di passeggeri.
2. Nel Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR), compilato da SMA e dal soggetto incaricato al trasporto, con la finalità di garantire la tracciabilità, dovrà essere indicato, nelle note, la SMA quale soggetto attuatore.

Articolo 5
(Conferenza speciale di servizi)
1. Il Commissario Delegato, al fine di acquisire valutazioni e determinazioni in merito agli interventi da attuare ed al fine di supportare i soggetti attuatori sul piano tecnico-scientifico in ordine alle azioni previste nei rispettivi Piani Operativi, dispone l’istituzione di una Conferenza speciale di servizi, anche ai sensi degli artt. 14, comma 2 e 14-bis della legge n. 241 del 1990, composto da rappresentati dei seguenti soggetti:
• Regione Campania, Direzione Generale per i Lavori pubblici e la Protezione Civile;
• Regione Campania, Direzione Generale per il Ciclo integrato delle acque e dei rifiuti, Valutazioni e autorizzazioni ambientali;
• Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania;
• Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale;
• Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli;
• Città Metropolitana di Napoli;
• Comune di Casamicciola Terme e, nel caso di interesse, gli altri comuni dell’isola di Ischia;
• Area Marina Protetta Regno di Nettuno.
2. SMA è permanentemente invitata alla Conferenza speciale dei servizi, senza diritto di voto. La Conferenza può essere integrata, con le stesse modalità, da ulteriori rappresentanti, laddove il Commissario Delegato ne ravvisi la necessità, in relazione alle finalità perseguite.
3. Il Commissario Delegato può richiedere alla Conferenza l’espressione di valutazioni, comprese determinazioni e scelte fra le possibili diverse opzioni progettuali e tecniche, in merito agli interventi dei soggetti attuatori.
4. La Conferenza determina, entro i tempi strettamente necessari, le scelte, fra quelle ipotizzate da SMA nel Piano operativo, relative alla modalità di gestione ed avvio a recupero dei rifiuti derivanti dalla rimozione dei materiali e dalla pulizia degli alvei e cave. La valutazione della Conferenza deve comprendere una specifica analisi relativa allo scenario di recupero dei rifiuti sull’isola, anche attraverso impianti di vagliatura mobili, tenendo conto dei principi di economia circolare ed economicità di cui all’ordinanza n. 3 del 20 dicembre 2022.

Articolo 6
(Monitoraggio e controllo delle azioni del soggetto attuatore SMA)
1. Il Commissario Delegato svolge un costante monitoraggio delle azioni del Piano Operativo trasmesso da SMA, nonché del rispetto dei tempi del cronoprogramma. A tal fine, SMA trasmette settimanalmente alla struttura commissariale, per via telematica, una relazione dettagliata comprensiva della contabilità ambientale prevista dalla normativa vigente, con riguardo a tutte le azioni attuate, alla qualità e quantità dei detriti, fanghi ed altri materiali gestiti, con particolare riguardo a quelli trasportati sulla terraferma, indicando altresì le modalità di scelta dei contraenti, i criteri per la selezione, i prezzi applicati, le condizioni contrattuali pattuite, nonché i siti autorizzati sulla terraferma cui sono stati destinati i rifiuti.
2. Il Commissario Delegato pubblica i dati relativi alle attività dei soggetti attuatori sul proprio sito istituzionale, al fine di garantire la massima trasparenza e conoscibilità delle azioni poste in essere.
3. In caso di mancato rispetto da parte del soggetto attuatore degli impegni finalizzati all’elaborazione e all’attuazione del piano operativo, di cui all’art. 2, comma 2, consistenti anche nel ritardo, inerzia o difformità nell’esecuzione delle azioni del suddetto piano, nonché qualora sia messo a rischio il conseguimento degli obiettivi previsti dallo stesso, il Commissario Delegato assegna al soggetto attuatore un termine per provvedere non superiore a sette giorni. In caso di perdurante inerzia, il Commissario Delegato nomina altro soggetto attuatore al quale attribuisce, in via sostitutiva, il potere di provvedere all’esecuzione delle azioni previste nel Piano Operativo. In relazione a tali interventi al Soggetto attuatore inadempiente non sono riconosciuti compensi.

Articolo 7
(Gruppo di lavoro tecnico )
1. Presso la Struttura Commissariale è istituito un gruppo di lavoro tecnico, munito di adeguate professionalità, a cui sono assegnati i seguenti compiti:
a) Verifica, anche mediante sopralluoghi, dell’andamento degli interventi di cui alla presente Ordinanza, anche al fine di consentire al Commissario Delegato lo svolgimento del monitoraggio di cui all’art. 6 comma 1;
b) Sopralluoghi finalizzati a specifiche verifiche degli effetti degli interventi, di cui alla presente Ordinanza e di quelli via via realizzati dagli altri soggetti attuatori, sulla riduzione del rischio residuo, relativamente a tutte le aree oggetto della zonazione allegata all’Ordinanza n. 4/2022 del Commissario Delegato recepita dall’Ordinanza n.50 del 30/12/2022 del Commissario prefettizio di Casamicciola, e alle conseguenze sulle procedure di protezione civile adottate con Delibera n. 1 del 5 gennaio 2023 del medesimo Commissario prefettizio. Nelle predette attività dovranno prioritariamente essere effettuati i sopralluoghi presso gli edifici e le aree ad essi contermini che ricadono nelle zone di confine tra le aree A1, C e A4 (Piazza Bagni e altre aree), nelle zone D all’interno del perimetro che delimita l’area C e per altri fabbricati e aree oggetto di specifiche segnalazioni da parte dei proprietari;
c) Il gruppo di lavoro di cui al presente comma rimetterà al Commissario specifiche relazioni di sopralluogo che saranno man mano sottoposte alla valutazione del Direttore della Direzione Regionale per i Lavori pubblici e la protezione civile, coadiuvato dai Centri di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile, sulla base di una specifica procedura che sarà definita con successivo provvedimento che conterrà i termini per la validazione delle valutazioni effettuate, ai fini di una eventuale modifica della zonazione e delle misure adottate ai sensi delle Ordinanze richiamate alla su indicata lettera b).
2. Il gruppo di lavoro è composto da personale tecnico professionalmente adeguato della Struttura Commissariale post sisma 2017 e del Commissario delegato, nel numero che sarà necessario in relazione ai sopralluoghi da effettuare e che sarà oggetto di successive determinazioni con apposito decreto del Commissario delegato. Il gruppo di lavoro è integrato con uno o più tecnici che saranno designati dal Commissario prefettizio del Comune di Casamicciola.
3. Il gruppo di lavoro tecnico potrà, in ragione di specifiche esigenze, avvalersi dell’ausilio del Corpo dei Vigili del Fuoco e della Direzione Generale per i Lavori pubblici e la protezione civile, sulla base di intese che saranno promosse dal Commissario delegato. Potranno altresì essere invitati a partecipare, su richiesta dei Comitati e Associazioni dei cittadini danneggiati dal sisma del 2017 e dalla frana del 2022, con funzioni collaborative e non decidenti, figure tecniche professionalmente adeguate, complessivamente in numero massimo di 3 (1 architetto, 1 geologo, 1 ingegnere), preventivamente designate di comune accordo tra le Associazioni e Comitati e comunicate alla struttura commissariale. I professionisti indicati non dovranno essere portatori di specifici interessi professionali e personali.
4. Il Gruppo di lavoro tecnico sarà coordinato da una figura professionale designata dal Commissario delegato.

Articolo 8
(Disposizioni finanziarie)
1. I lavori e i servizi di cui alla presente ordinanza sono già inseriti nel piano degli interventi di cui all’articolo 1 della OCDPC n. 948 del 2022, rimesso al Capo Dipartimento della Protezione civile. La copertura finanziaria degli interventi ricompresi nel Piano operativo e facenti parte della prima fase di attuazione di cui all’art. 2 comma 1 della presente ordinanza trovano copertura finanziaria a valere sulle risorse che saranno stanziate con Delibera del Consiglio dei ministri in relazione al contesto emergenziale in atto e comunque trasferite alla della contabilità speciale intestata al Commissario delegato. In ragione della somma urgenza dei suindicati interventi, SMA è espressamente autorizzata ad avviare immediatamente le relative attività.
2. Le attività relative alla seconda fase di cui all’art. 2 comma 3 della presente ordinanza, troveranno copertura finanziaria nell’ambito della successiva ordinanza di attuazione degli interventi che saranno progettati.

Articolo 9
(Proroga termini)
1. Il termine fissato per la presentazione da parte dei cittadini ai Comuni delle domande di contributo di cui di cui all’art.11, comma 1, dell’ordinanza del Commissario delegato n. 4 del 30 dicembre 2022, è prorogato al 31 marzo 2023. Conseguentemente il termine fissato per la trasmissione da parte dei Comuni alla Struttura commissariale, ai sensi dell’art. 12 comma 2 della sopra citata ordinanza, è prorogato al 15 aprile 2023.
2. Ai sensi dell’art. 5, comma 5, dell’OCDPC n. 951 dell’11 dicembre 2022, sono prorogate per ulteriori 90 giorni, per il personale direttamente impegnato nella struttura del Commissario delegato, anche in virtù dell’avvalimento della Struttura del Commissario sisma 2017, le misure di cui ai commi 1 e 2 del medesimo articolo.
3. Le misure di cui all’art. 3 dell’OCDPC n. 951 dell’11 dicembre 2022, riferite a personale di soggetti diversi da quelli di cui al comma 2, potranno essere prorogate con successivo decreto del Commissario delegato, su motivata richiesta degli enti, con indicazione dei relativi contingenti.