Roma, 28 ott. – (Adnkronos) – L’economia dell’Eurozona dovrebbe registrare una crescita negativa tra il terzo trimestre del 2022 e il primo trimestre del 2023 con un calo cumulativo dello 0,7% e poi riprendersi modestamente nel corso del prossimo anno, chiudendo con un modesto +0,1%. Sono le stime riviste al ribasso emerse dal sondaggio presso i previsori professionali condotto periodicamente dalla Bce.
Il calo stimato per fine 2022 e inizio 2023 “è attribuito – si legge in una nota – alle continue pressioni elevate sui prezzi dell’energia, all’inflazione che colpisce il potere d’acquisto delle famiglie, a un’economia globale più debole e a una politica monetaria più restrittiva”. Le aspettative di crescita a più lungo termine sono state riviste al ribasso marginalmente all’1,4%.
L’indagine ha visto poi un rialzo delle aspettative sul tasso di disoccupazione aumentate tra 0,1 e 0,4 punti percentuali. Il profilo del futuro tasso di disoccupazione nell’Eurozona vede un aumento al 7,1% previsto nel 2023 e un graduale calo successivamente al 6,6% entro il 2027.