ECCELLENZA. SCONFITTA CHE BRUCIA PER IL REAL FORIO, FIGLIA DELL’ENNESIMO FISCHIO SCELLERATO

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Quella andata in scena oggi pomeriggio allo stadio “S. Calise” di Forio è stata probabilmente una delle più grandi sviste arbitrali della storia del calcio isolano. Se infatti nel corso dell’incontro sono state diverse le situazioni che hanno diviso il pubblico sugli spalti, ma che possono essere assolutamente comprensibili, sull’episodio occorso al minuto 15’ del secondo tempo si fa davvero fatica a comprendere quali siano le ragioni che abbiano guidato il direttore di gara a prendere la decisione di espellere Vincenzo Monti e di indicare il dischetto del rigore. Il difensore del Real Forio, ad analizzare la moviola, ha subito una evidente spinta da Galesio, perdendo l’equilibrio e finendo per colpire il pallone con un braccio. Senza nessun dubbio l’arbitro ha indicato il dischetto ed espulso Monti, con il guardalinee che non ha avuto nulla da eccepire, correndo sul lato corto dell’area di rigore in attesa della battuta della massima punizione. Non che si voglia fare chissà quale storia sull’episodio in sé, ma fatti del genere rischiano di allontanare le attenzioni degli imprenditori dalle società di calcio di queste categorie. Si tratta di episodi che minano la credibilità dei campionati, al di là del fatto che ovviamente il Pompei non ha alcun tipo di responsabilità per quello che riguarda la partita di oggi. La figura dell’arbitro è assolutamente centrale in ogni sport, perché è proprio il direttore di gara a certificare con il suo operato le situazioni di gioco. Non ci resta che sperare che situazioni come quella capitata al Real Forio oggi possano servire agli organi di controllo della categoria arbitrale per prendere decisioni che possano indirizzare al meglio la crescita degli arbitri.

di Claudio Iacono