ISCHIA. MOVIDA VIOLENTA: DA AGGRESSIONE A RAPINA, CAMBIA IL REATO CUI DOVRANNO RISPONDERE I RESPONSABILI DEI FATTI

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Dopo le testimonianze rese dalle persone aggredite, e quelle rese dalle persone presenti, cambia il reato cui dovranno rispondere i responsabili dei fatti criminosi verificatisi nelle prime ore del mattino di domenica scorsa nella Piazzetta San Girolamo di Ischia. L’accusa non sarà di aggressione, bensì di rapina. Infatti secondo le indiscrezioni, i fatti si sono svolti in modo inequivocabile.

Un gruppo di cinque persone adulte, tra cui due donne, al pagamento del conto hanno notato una mazzetta di denaro, frutto dell’incasso dell’intera serata, nelle mani del cameriere, e l’hanno colpito per rapinarlo. Presi i soldi, circa 700 euro, hanno continuato a colpire l’uomo a terra. Gli uomini gli sferravano calci mentre le donne lo pestavano con i tacchi delle loro scarpe alte. All’arrivo del titolare, anche questi è stato colpito violentemente e messo a terra. Ed anche alla seconda persona messa al tappeto è stata riservata una scarica di calci e pugni. Poi il gruppetto, è scappato, senza però passare inosservato. Quindi è ben chiaro che il reato cui dovranno rispondere è quello di rapina e non di aggressione.

Le indagini della Polizia sembra che siano prossime all’identificazione del gruppo di delinquenti. Al vaglio degli inquirenti sono le immagini delle tante telecamere, della piazzetta e delle strade limitrofi, e le testimonianze rese dalle persone che erano in zona nei minuti precedenti e successivi al momento in cui è avventa l’aggressione. Si stanno comparando le immagini con le indicazioni rese dalle persone ascoltate. Sembra che sia già ben chiaro agli agenti di chi si tratta e nelle prossime ore ci potrebbero essere importati sviluppi che potrebbero indicare in modo inequivocabile i protagonisti del gesto delinquenziale.