**Commercio estero: Istat, a maggio export +4,8% su mese, +29,5% su anno**

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Roma, 18 lug. – (Adnkronos) – A maggio balzo delle esportazioni italiane: infatti l’Istat stima una crescita congiunturale del 4,8% mentre su base annua l’aumento è del 29,5%. In aumento su aprile anche le importazioni (+0,3%). L’aumento su base mensile dell’export – spiega l’Istat – è dovuto all’incremento delle vendite verso entrambe le aree, Ue (+4,9%) ed extra Ue (+4,6%). Anche su base annua la crescita è più sostenuta verso l’area Ue (+32,6%) rispetto ai mercati extra Ue (+26,1%). Nel trimestre marzo-maggio 2022, rispetto al precedente, l’export cresce del 7,9%, l’import del 10,1%. Rispetto a maggio 2021 l’import registra un incremento tendenziale del 48,8%, che coinvolge sia l’area Ue (+36,6%) sia, in misura molto più ampia, l’area extra Ue (+65,5%).

Tra i settori che contribuiscono maggiormente all’aumento tendenziale dell’export spiccano metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+33,5%), prodotti petroliferi raffinati (+118,5%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+46,4%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+28,2%). Su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all’incremento dell’export nazionale sono Stati Uniti (con un aumento del 42,0%), Germania (+27,1%) e Francia (+31,7%). Le vendite verso Russia (-9,5%) e Cina (-9,1%) risultano ancora in calo.

Nei primi cinque mesi del 2022, la crescita tendenziale delle esportazioni (+22,6%) è dovuta in particolare all’aumento delle vendite di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+29,2%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+34,5%), prodotti petroliferi raffinati (+99,4%), sostanze e prodotti chimici (+28,5%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+20,8%). A maggio 2022 – conclude l’Istat – i prezzi all’importazione rimangono invariati rispetto ad aprile 2022 e crescono del 19,9% su base annua (da +21,4% di aprile).