Dramma ieri sera a Casamicciola Terme, un diportista giunto nel porto gestito dalla Cala degli Aragonesi, è stato colto da malore, ed inutili sono stati i soccorsi. La persona è morta. Sul posto sono giunti una automedica ed un’autoambulanza che però non hanno potuto accedere direttamente sulla banchina utilizzando lo scivolo d’ingresso che si trova sul parcheggio dell’ancora, risultato ostruito. Allora i medici del 118 hanno deciso di fermare i mezzi sanitari lungo la strada ed intervenire a piedi per raggiungere la persona colta da malore, certamente allungando i tempi d’intervento ed ostacolando il transito delle veicoli sull’importante arteria stradale. Giunti sul posto i sanitari hanno potuto solo riscontrare il decesso della persona. (foto teleischia)
Tuttavia questo episodio triste, che ha colpito l’area gestita dall’imprenditore Antonio Pinto, ci pone di fronte ad un problema che riguarda le tantissime aree dedicate al diportismo sull’isola d’Ischia.
Sono tutte adeguatamente raggiungibili dal 118? sono dotate di defibrillatore? hanno 24h su 24h personale capace ed idoneo per il suo utilizzo?
Purtroppo le tragedie ci invitano ad aprire gli occhi, dove, prima, li avevamo chiusi!
