Disservizi e disagi per gli utenti del servizio pubblico di bus dell’Eav sull’isola d’Ischia, frutto della problematica legata all’impossibilità di transitare agevolmente con propri mezzi sul ponte di Buonopane.
Sulla vicenda ritorna l’organizzazione isolana dell’Ugl che in una nota “denuncia per l’ennesima volta lo stato di assoluta latitanza della dirigenza locale e napoletana di fronte alle problematiche che coinvolgono l’utenza abituale, i turisti ed il personale viaggiante. Da sette mesi non è stata prospettata una soluzione efficace per ridurre i disagi per la Linea CD che, a causa della limitazione di peso introdotta dalla Città Metropolitana di Napoli, è garantita con autobus di dimensioni ridotte. La stessa dicitura CD crea confusione e disagi tra i turisti che credono di poter utilizzare l’autobus per l’intero giro dell’isola mentre a Cava Grado c’è il cambio di tabella di percorso ed esso muta in CS. Non è stata modificata con altra denominazione numerica o alfanumerica per una corretta informazione dell’itinerario ed in più gli stessi turisti subiscono un danno economico per l’acquisto di un nuovo
biglietto per salire su un altro autobus; chi, invece, non vi riesce è soggetto a sanzione amministrativa giunto al capolinea di Ischia Porto da personale di verifica impassibile e intransigente con un considerevole danno d’immagine per l’Azienda. La stessa linea
CS è in effetti una Linea 1 ed i turisti sono tratti in inganno dalla tabella indicatrice e dagli orari ufficiali che ancora riportano informazioni errate e fuorvianti.
Negli incontri sindacali la stessa dirigenza prende tempo con rinvii continui di sette o quindici giorni senza presentare soluzioni, come se il servizio automobilistico fosse una fiction a puntate. Gli autobus non riescono a garantire gli orari di transito per i cambi di
percorso e spesso sono sovraffollati e costretti a lasciare a terra i passeggeri.
Nessuna soluzione nemmeno è stata prospettata di fronte alle nuove fermate installate su molti tratti del percorso, di sovente ravvicinate e non dirimpettaie, che creano traffico e rallentamenti alla circolazione stradale oltre che disagi agli stessi utenti ed al
personale.
Abbiamo, per di più, notizie di reclami continui da parte della clientela per i disservizi denunciati, pur se in seno alla dirigenza isolana, si cerca di modificarli in elogi per il servizio offerto, probabilmente inquilini di uno spazio temporale diverso da quello
attuale.
Si assiste, però, ad iniziative tempestive quando c’è di mezzo il personale. Se la stessa attenzione e solerzia fosse applicata al servizio, saremmo da premio Oscar dell’efficienza e sul podio per la premiazione.
Quando, però, c’è da mettersi in posa per foto di rappresentanza, si è sempre in prima fila, come gli abbonati Rai di un simpatico spot del passato. Un passato che noi rimpiangiamo per relazioni, persone, competenze, professionalità ed efficienza”.