Roma, 30 apr. (Adnkronos) – “Giocatori russi agli Internazionali di Roma’ E’ difficilissimo dirlo. Mi sento di dire che tennisti e tenniste non hanno colpe, sono straconvinto che siano tutti contro quello che sta succedendo in Ucraina. Il Cio ha dottato delle indicazioni per i russi e i bielorussi, il tennis non si è allineato anche perché ha un meccanismo un po’ diverso, è uno sport individuale e si gioca per se stessi. Io sarei perché i tennisti giochino, ma mi piacerebbe che prendessero veramente le distanze e quello non mi sembra sia avvenuto in maniera così marcata, quello mi dispiace”. Lo ha detto l’ex tennista italiano e allenatore Renzo Furlan all’Adnkronos parlando della possibile esclusione dei tennisti russi e bielorussi dagli Internazionali di tennis di Roma. “Mi piacerebbero che un atto deciso contro questa guerra insensata, uno sterminio, lo facessero. L’ho visto fare solo in parte da Rublev, dagli altri non ho sentito niente e questo mi fa più male. Possono esprimersi contro la guerra, non contro una persona”, ha aggiunto Furlan.