Roma, 26 apr. – (Adnkronos) – “Mi auguro che Roma non escluda i tennisti russi e bielorussi dal torneo del Foro Italico. I tennisti non c’entrano nulla con la guerra in Ucraina e si sono già esposti con dichiarazioni a favore della pace. Chiedergli di prendere posizione contro Putin mi sembra troppo perché hanno tutti parenti in Russia e sarebbe rischioso”. L’ex giocatore azzurro di Coppa Davis Stefano Pescosolido commenta così all’Adnkronos la possibile esclusione dei tennisti russi e bielorussi dagli Internazionali Bnl d’italia. “Ho letto le dichiarazioni di Malagò sul possibile stop ai giocatori e staremo a vedere le decisioni del Governo -continua Pescosolido-. Io proporrei di farli giocare e magari devolvere il loro prize-money a favore dei profughi ucraini. Escluderli non la ritengo la decisione giusta, tra l’altro l’Atp e la Wta si sono schierate contro il boicottaggio dei giocatori russi e bielorussi e il torneo di Roma potrebbe incappare in qualche sanzione o magari un declassamento”.