Roma, 8 feb. (Adnkronos) – “Domenica è stata una giornata di intensissimo lavoro per rimodulare le classi alle nuove norme. I genitori sono stati bravi e collaborativi e abbiamo vissuto una sorta di buon inizio lunedì mattina. Ieri pomeriggio invece mi sono arrivate tantissime segnalazioni di positivi soprattutto classi d’infanzia e primaria ed alle 18 è arrivato il quinto caso in una classe delle elementari”. Lo racconta all’Adnkronos Valeria Sentili, preside dell’Istituto comprensivo Francesca Morvillo, a Roma, che commenta: “Stamattina ho fatto la segnalazione alla Asl che ha messo il nuovo dispositivo di quarantena, in base al quale i non vaccinati o i vaccinati da più di 120 giorni stanno a casa. Ma già stamattina in classe erano presenti solo in 3, su un totale di 22, perché i genitori sono in contatto via chat”.
“Forse il problema di dover spiegare la diversità di trattamento in base allo stato vaccinale a bambini così piccoli si risolverà da sé, in maniera naturale perché domani potrebbe non venire nessuno – prosegue la Dirigente – Sa quanti genitori preferiscono tenersi i bambini a casa’ Per noi è una lotta disumana. Domattina ci faremo una idea. E’ facile che anche i vaccinati non vengano, anzi me lo aspetto”. La classe sarà deserta’ “La regola stabilisce che i vaccinati o i guariti entro i 120 giorni continuino a frequentare in presenza, che gli altri stiano per 5 giorni in quarantena e rientrino a seguito di tampone negativo. Ma potrebbe esserlo per paura. O anche solidarietà dei genitori dei vaccinati verso i non vaccinati. Non lo sappiamo. Finché non ci sarà il libera tutti, dovremo soffrire”.