LICENZIAMENTI ECO EGO, LA CGIL CHIEDE UN INCONTRO CON L’AZIENDA

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Nicola Telora, per la segreteria C.G.I.L. Funzione – pubblica ha indirizzato una nota al sindaco del Comune di Forio ed alla ECO.EGO

“ In riferimento alla vertenza dei lavoratori dei servizi di igiene ambientale riteniamo opportuno fare chiarezza sul percorso che come O.S. Abbiamo attivato.

La società Eco.Ego affidataria dei servizi di igiene urbana in seguito alla comunicazione del Dirigente del settore del Comune di Forio, dove intimava alla società che dal 01/01/2014 si doveva attenere scrupolosamente a quanto previsto dal capitolato speciale di appalto e si riconosceva solo l’organico previsto, formalizzava un esubero di personale ed attivava una procedura di mobilità in applicazione dell’art. 4 della legge 223.

In seguito all’incontro da noi sollecitato tenutosi presso il Comune di Forio, dove l’amministrazione Comunale rappresentata dal sig. Sindaco si impegnava al fine di evitare i licenziamenti, che previa formalizzazione degli atti necessari saranno disponibili nel corso dell’anno 2014 ulteriori risorse da destinare ai lavoratori per contrastare in arte l’esubero dichiarato, abbiamo quindi congiuntamente alle altre OO.SS. chiesto un incontro in sede aziendale.

Nell’incontro tenutosi in sede aziendale abbiamo condiviso e sottoscritto in modo unitario, nelle more che l’amministrazione Comunale concretizzava gli impegni assunti, un accordo dove veniva ritirata la procedura di mobilità e si formalizzava una richiesta di C.I.G. in deroga prevedendo la rotazione di tutti i lavoratori in organico.

In questi giorni abbiamo preso atto che l’azienda ha comunicato il licenziamento di 5 lavoratori per giusta causa.

Non conosciamo il merito delle motivazioni ma abbiamo assunto subito una iniziativa informale finalizzata a favorire un incontro con l’azienda coinvolgendo anche la Fiadel regionale al fine di verificare la possibilità di annullare i licenziamenti, ma abbiamo riscontrato, visto la posizione assunta dalla Fiadel, il fallimento della nostra iniziativa.

A nostro giudizio si registrano gravi interferenze politiche che condizionano i lavoratori e che non rasserenano il clima che si deteriora ogni giorno sempre più.

Responsabilmente ed al fine di svolgere il nostro ruolo senza condizionamenti chiediamo al sig. Sindaco di farsi promotore e di attivare la convocazione di un incontro congiuntamente all’azienda per verificare la possibilità di una giusta mediazione.

 

Nicola Telora, per la segreteria C.G.I.L. Funzione – pubblica ha indirizzato una nota al sindaco del Comune di Forio ed alla ECO.EGO

“ In riferimento alla vertenza dei lavoratori dei servizi di igiene ambientale riteniamo opportuno fare chiarezza sul percorso che come O.S. Abbiamo attivato.

La società Eco.Ego affidataria dei servizi di igiene urbana in seguito alla comunicazione del Dirigente del settore del Comune di Forio, dove intimava alla società che dal 01/01/2014 si doveva attenere scrupolosamente a quanto previsto dal capitolato speciale di appalto e si riconosceva solo l’organico previsto, formalizzava un esubero di personale ed attivava una procedura di mobilità in applicazione dell’art. 4 della legge 223.

In seguito all’incontro da noi sollecitato tenutosi presso il Comune di Forio, dove l’amministrazione Comunale rappresentata dal sig. Sindaco si impegnava al fine di evitare i licenziamenti, che previa formalizzazione degli atti necessari saranno disponibili nel corso dell’anno 2014 ulteriori risorse da destinare ai lavoratori per contrastare in arte l’esubero dichiarato, abbiamo quindi congiuntamente alle altre OO.SS. chiesto un incontro in sede aziendale.

Nell’incontro tenutosi in sede aziendale abbiamo condiviso e sottoscritto in modo unitario, nelle more che l’amministrazione Comunale concretizzava gli impegni assunti, un accordo dove veniva ritirata la procedura di mobilità e si formalizzava una richiesta di C.I.G. in deroga prevedendo la rotazione di tutti i lavoratori in organico.

In questi giorni abbiamo preso atto che l’azienda ha comunicato il licenziamento di 5 lavoratori per giusta causa.

Non conosciamo il merito delle motivazioni ma abbiamo assunto subito una iniziativa informale finalizzata a favorire un incontro con l’azienda coinvolgendo anche la Fiadel regionale al fine di verificare la possibilità di annullare i licenziamenti, ma abbiamo riscontrato, visto la posizione assunta dalla Fiadel, il fallimento della nostra iniziativa.

A nostro giudizio si registrano gravi interferenze politiche che condizionano i lavoratori e che non rasserenano il clima che si deteriora ogni giorno sempre più.

Responsabilmente ed al fine di svolgere il nostro ruolo senza condizionamenti chiediamo al sig. Sindaco di farsi promotore e di attivare la convocazione di un incontro congiuntamente all’azienda per verificare la possibilità di una giusta mediazione.